La bomba scoppia prima della messa in onda e, naturalmente, ha a che vedere con Silvio Berlusconi, visto che il programma in questione è Servizio Pubblico di Michele Santoro, uno che, delle tante storielle (e storiacce) di donne dell’ex premier non se ne è lasciata sfuggire una.

Torna alla ribalta la biondissima Noemi Letizia, la prima, come ricorderete, a far notizia per la sua relazione a dir poco “sospetta” con Papi-Silvio. Stavolta, però, a parlare di lei e dell’allora -correva l’anno 2009 e la ragazza aveva appena 17 anni – suo coinvolgimento con Berlusconi, è il suo ex agente Francesco Chiesa Soprani, nel corso di un’intervista esclusiva concessa proprio al programma di Santoro in onda su La7.

Cos’ha raccontato di tanto clamoroso questo signore? Semplicemente quello che tutti, ma proprio tutti, a incominciare dalla ormai ex moglie di Berlusconi, Veronica Lario, avevamo sospettato fin da subito, fin da quando sentimmo parlare di Noemi Letizia e vedemmo le foto che la ritraevano insieme all’ex premier.

Noemi mi disse di come conobbe il premier e mi spiegò che quando era minorenne, a Roma, ci fu un rapporto consenziente. Questo segreto non fa male e Noemi, questo segreto fa male agli italiani. Di conseguenza non voglio che l’italia venga governata o comunque che gli italiani non si rendano conto di chi è una persona. Non era amico del padre, e siccome questo lo so, lo voglio dire agli italiani. Domani mi minacciano? Domani mi sparano? Sono contento così

Contento lui, contenti tutti? Che dire, i tempi di questa rivelazione sono quantomeno sospetti. Mr Chiesa Soprani vorrebbe darci ad intendere che parla ora per mettere in guardia gli italiani da chi, all’epoca dei fatti, era ben saldo sulla poltrona (e quindi, semmai, la cosa andava svelata subito), ma ora non è certo nella posizione di leader del Paese. Quindi, cui prodest una “confessione” tardiva? Che le cose si fossero svolte secondo quelle modalità era parso abbastanza lampante a tutti, ovvero, a chi non fosse o troppo ingenuo, oppure in pieno “garantismo” impegnato di malafede. Del resto, se vogliamo credere che Ruby fosse “davvero” la nipote di Mubarak, potremmo anche sostenere che le accuse dell’ex agente siano state in qualche modo “stimolate” da chissà quali ragioni di tornaconto.

A far dietrologia, e vedere complotti, siamo bravi noi italiani. Ma la cosa più triste di tutta questa squallida vicenda di minorenni “offerte al drago” – ricordate la celebre lettera di veronica Lario in cui dichiarava pubblicamente quanto si sentisse schifata e umiliata dal comportamento del marito e di quella imbarazzante corte di approfittatori che lo circondava – è la conclusione dell’intervista di Francesco Chiesa Soprani. Al giornalista che gli domanda che fine abbia fatto, oggi, Noemi Letizia, risponde ferocemente:

Si gode i soldi che si è presa, immagino. Io ebbi il numero da Emilio Fede, la chiamai, pagai l’aereo a lei e al padre, e vennero in studio da me. Il papà mi disse: “Guarda Francesco, non mi interessa il discorso economico, in quanto chi di dovere – e uscì il nome di Berlusconi – ci ha già pagato”.

Ogni ulteriore commento sarebbe, ahinoi, davvero superfluo.

Foto| Getty Images

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ultimo aggiornamento: 11-04-2013