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La società moderna è caratterizzata da culture vicine e lontane, Halaby ricerca delle sinergie tra due realtà apparentemente agli antipodi, la collezione primavera estate 2016 incarna perfettamente l’armonia dell’Antica Grecia con il Giappone del XIX secolo. Il Fiore di loto e le stampe dei kimono giapponesi vengono trasportati indietro nel tempo per confluire con i dipinti impressi sulle ceramiche dell’Antica Grecia, mentre i tatuaggi giapponesi vengono ritratti sulle statue degli eroi della mitologia; uno straordinario mix di differenze.

“E’ nel mio DNA”, afferma Gilbert Halaby, “Sono originario del Libano, un paese dove nel corso dei Millenni si sono incontrate diverse culture e tradizioni – è quello che sono. Dove gli altri vedono divisioni, io riscontro similitudini e punti d’incontro – e questo modo di pensare è rappresentato costantemente nel mio lavoro”.

Silhouette decise e femminili, la collezione è dedicata a una donna indipendente che indossa quel che ama e ama quel che indossa. I materiali e le lavorazioni, come consuetudine per Gilbert, si fondono nell’artigianalità italiana: dal camoscio al vitello, dal nabuk laserato al vitello stampato passando per il pvc stampato a basso rilievo effetto Croc. La palette di colori pastello domina la collezione, affiancata da toni più decisi come il turchese del mare, il rosso peperoncino siciliano, l’arancio Tiziano e il verde del cedro libanese.

La It-Bag Andrea viene proposta in diverse taglie e colori, il modello viene ancora di più reso unico dagli attacchi dei manici a forma di mandorla. In un’atmosfera di eclettismo estetico la collezione Spring Summer Halaby 2016, prende forma in una cornice caratterizzata da un’alta sartorialità.

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ultimo aggiornamento: 17-12-2015