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In occasione della Milano Moda Uomo, Ferutdin Zakirov, designer e imprenditore di origine uzbeka ha lancianto il brand eponimo, presentando la collezione autunno inverno 2016/17, una raffinata linea sartoriale maschile che si ispira al mito e all’eleganza.

Con una produzione realizzata totalmente in Italia, ogni capo è artigianale ed ha quasi il sapore di una storia antica. La linea, infatti, rende omaggio alla sartorialità di un tempo, quella qualità artigianale che da sempre fa parte della tradizione tailor italiana. I capi, quindi, diventano pezzi unici, ricchi di dettagli che esaltano la bellezza e il valore della costruzione manuale.
La selezione dei tessuti, invece, attinge dalla produzione francese, inglese e scozzese di alta gamma. Nasce così un guardaroba sobrio e originale, in cui l’eccezionalità si ritrova in scelte stilistiche che vanno oltre i canoni dell’omologazione estetica.

Quattro le etichette che contraddistinguono il brand: la main collection Ferutdin Zakirov pret-­‐à-­‐ porter dove si esprime un vero e proprio total look con abiti, giacche, giubbotti, camiceria, intimo e accessori alla quale si affianca Ferutdin Zakirov + Ago, dove prende vita l’eccellenza sartoriale per abiti e camicie; Ferutdin Zakirov + Ago + Su Misura che rappresenta la scelta su misura dei capi della collezione Ferutdin Zakirov come abiti, capispalla e camicie e Ferutdin Zakirov + Ago + Napoli, l’esclusività in edizione limitata della tradizione sartoriale napoletana per il su misura.
Completano la linea le calzature, cesellate dai migliori mastri calzolai italiani e inglesi che coinugano
alla perfezione stile e comfort della calzata: la scelta di forme, suole e pellami è, infatti, il frutto di una raffinata ricerca formale e strutturale.

Tre i temi portanti della collezione: il primo è il Rigore, i pezzi tratteggiano il vestire formale senza tempo, giocando sul dualismo del bianco e nero per i capispalla dai revers importanti, ispirati alla moda degli inizi del ‘900 e con fodere-­‐tappezzeria, stampate su fondi mossi. La maglieria, d’ispirazione geometrica, si arricchisce di lavorazioni effetto vanisé.
Il Dinamismo, invece, ha un sapore contemporaneo che, però, attinge dal passato le righe
tappezzeria. I colori sono il bordeaux e il grigio chiaro, a cui si aggiunge anche il blu con dei tocchi di verde.
Infine, la Libertà riscrive il vestire più rilassato, con morbidezze calde e avvolgenti. Le lane sono armaturate per effetti tridimensionali, le spalle scendono morbidamente: tutta la collezione è pervasa da una grande pulizia di forme, da una connotazione grafica dal forte impatto visivo e da uno spiccato sapore di sartorialità. A cui si aggiunge la maniacale cura per i dettagli, che qui fanno davvero la differenza. I revers importanti sono il punto focale di giacche, cappotti e gilet. Le camicie sono disegnate con nuove proporzioni di colli e polsi.

Photo Credits Blogo: Camilla Di Iorgi

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ultimo aggiornamento: 21-01-2016