Con metabolismo basale s’intende il dispendio energetico minimo per mantenere le funzioni vitali e lo stato di veglia. Il nostro corpo anche se a riposo e a digiuno consuma energia. Potete quindi non fare alcun tipo di movimento, che una parte delle calorie ingerite saranno ugualmente impiegate per la sopravvivenza. In una persona sana, rappresenta circa il 70 percento del valore energetico totale.

Attenzione però, perché tende a calare nel corso degli anni (dopo i 60 anni circa l’8 percento ogni 10 anni). Per il calcolo, è importante quindi tenere in considerazione diverse cose: l’attività svolta, l’età, il sesso e il peso. L’attività svolta può essere di diverso tipo, come leggera, ovvero le pulizie di casa o al massimo una passeggiata di circa 5 chilometri al giorno, moderata o per gli sportivi pesanti.

Considerate che il calcolo base per la richiesta calorica per il metabolismo basale, corrisponde a questa formula: una caloria per chilo per ora. Per fare quindi un esempio concreto: una donna di 60 chili deve fare il seguente calcolo: 1 x 60 x 24 = 1200 calorie. Ciò vuol dire che le calorie minime per la sopravvivenza e quindi soddisfare solo le necessità del metabolismo basale non devono essere inferiori a 1200 cui bisogna aggiungere quelle per il lavoro che svolge durante il giorno. Una dieta, per mantenersi costante nel peso-forma, non dovrebbe essere – sempre per una signora con un peso di 60 chili e un’attività moderata – inferiore a 1500/1600 calorie al giorno.

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ultimo aggiornamento: 22-04-2013