Il Castello Sforzesco di Milano è uno dei principali simboli della città e della sua storia. Costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto Duca di Milano, è situato sui resti di una precedente fortificazione risalente al XIV secolo nota come Castrum Porte Jovis (Castello di porta Giovia o Zobia), e nei secoli ha subito notevoli trasformazioni. Fra il Cinquecento e il Seicento era una delle principali cittadelle militari d’Europa; restaurato in stile storicista da Luca Beltrami tra il 1891 e il 1905, è uno dei più grandi castelli d’Europa, sede di importanti istituzioni culturali e meta turistica e da ieri anche contenitore del nuovo Museo Pietà Rondanini Michelangelo.
La Pietà Rondanini è una scultura marmorea (h. 195 cm) di Michelangelo Buonarroti, la sua prima versione fu scolpita dal maestro nel 1552-1553 e rilavorata dal 1555 circa al 1564; oggi è conservata nel Castello Sforzesco a Milano. Si tratta dell’ultima opera dell’autore che, in base alle fonti vi lavorò fino a pochi giorni prima di morire.
All’inaugurazione, tenutasi nella mattina del 2 Maggio, il Ministro Dario Franceschini ha dichiarato:
Questo Museo è un altro importante passo grazie al quale Milano sarà una grande capitale della cultura internazionale non soltanto durante Expo, ma anche dopo, per i prossimi dieci anni. La Pietà Rondanini ha finalmente trovato una casa tutta sua per merito della collaborazione virtuosa tra le diverse istituzioni pubbliche a tutti i livelli, tra musei civici e musei statali. Tutti insieme hanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario spazio che dà al mondo l’opportunità di riscoprire quest’opera così affascinante e al tempo stesso moderna anche per la sua incompiutezza.
L’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno poi, ha aggiunto:
L’inaugurazione del Museo della Pietà Rondanini in tempo per l’apertura di Expo 2015 è una promessa che è stata mantenuta. Il nuovo spazio, che propone ai milanesi e ai milioni di visitatori di Expo una lettura inedita del capolavoro di Michelangelo, rappresenta il risultato dell’impegno di tante professionalità e competenze interne al Comune e non solo. L’appuntamento di oggi è anche un momento simbolico molto importante per Milano – prosegue l’Assessore – perché rappresenta l’avvio di ExpoinCittà, il palinsesto di oltre 23.000 iniziative promosse dal Comune e dalla Camera di Commercio di Milano per animare la vita culturale della città durante il semestre dell’Esposizione universale. Un momento di felicità condivisa con tutta la città che proseguirà fino al 10 maggio con l’ingresso libero al Museo.
Al Castello Sforzesco Milano, inaugurato il nuovo Museo Pietà Rondanini Michelangelo
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Foto | Roberto Mascaroni
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