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Codice di avviamento fantastico/Fantasy Access Code. Alcantara e 6 artisti in viaggio nell’Appartamento del Principe è una mostra promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e Alcantara. Dopo il successo della prima esposizione a Milano in occasione del Salone del Mobile 2017, la mostra è ora in scena a Shanghai, ripensata per gli spazi prestigiosi del K11 Art Museum. Curata da Davide Quadrio e Massimo Torrigiani, Fantasy Access Code sarà aperta al pubblico fino al 31 agosto 2017.

I cinque artisti internazionali chiamati a prendere parte a questa ricognizione sono: Aki Kondo, Soundwalk Collective, Georgina Starr, Nanda Vigo e Lorenzo Vitturi. Ciascuno di loro si è confrontato con le suggestioni provenienti dall’Appartamento del Principe luogo che, come un fantastico dispositivo creativo, ha dato avvio alla composizione di opere inedite, tutte realizzate con il materiale Alcantara. Ne è risultato un percorso corale, poliedrico e unitario, costruito come una successione di “camere delle meraviglie”. Una sorprendente esplosione di passato e futuro, di immagini ed esperienze.

Il titolo Codice di avviamento fantastico fa riferimento all’omonimo meccanismo descritto da Gianni Rodari (1920 – 1980) nel volumetto Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie (Einaudi Ragazzi, 1973). L’autore spiega come attivare una filiera virtuosa tra pensieri, associazioni di immagini e vedute meravigliose per costruire testi letterari. Allo stesso modo, il percorso espositivo si struttura come una cosmologia di mondi sorprendenti sorti dal rapporto diretto con gli spazi. Ognuno è stazione di approdo per il viaggio immaginifico compiuto da ciascun artista, ma anche punto di partenza per la fantasia di ogni singolo visitatore che avrà l’occasione di percorrere questi spazi, normalmente chiusi al pubblico, per entrare in mondi paralleli, gettando l’occhio oltre la soglia e superando il limite tra reale e immaginazione.

Il visitatore è preso per mano e condotto lungo un percorso adatto a tutti: grandi, piccini, esperti d’arte e semplici curiosi. Si va dall’astronave di Nanda Vigo, passando per il giardino di Aki Kondo, sino al percorso sonoro nel mondo Alcantara dei Soundwalk Collective, per poi riprendere il viaggio lungo la foresta psichedelica di Lorenzo Vitturi e ritornare nel passato con la macchina del tempo di Georgina Starr.

“Siamo molto compiaciuti di portare questa mostra da Milano a Shanghai” – afferma Andrea Boragno, Presidente e Amministratore Delegato di Alcantara – “nella profonda convinzione che debba esserci un mutuo scambio e contaminazione fra la cultura occidentale e orientale, in particolare nell’ambito dell’Arte contemporanea. Questo progetto riafferma la nostra identità di azienda che attraverso una serie di collaborazioni, si muove in supporto della cultura del nostro tempo. Alcantara è un materiale unico e questa mostra evidenzia la sua incredibile versatilità nel processo di ricerca creativa, mostrando come un gioco di variazioni sul tema possa lanciare una sfida con soluzioni imprevedibili”.

“Gli edifici sono vivi. Hanno carattere e memoria. Raccontano storie di chi li ha costruiti, abitati, amati e odiati. Contengono sogni e desideri. Sono soglie per l’immaginazione di mondi, passati o mai esistiti. Alcantara inventa e pensa a cose nuove per estrarre lo straordinario dal quotidiano, da quello che meglio conosciamo. E cosa c’è di più straordinario che portare un pezzo di Milano a Shanghai?” commentano i curatori della mostra Massimo Torrigiani e Davide Quadrio.

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ultimo aggiornamento: 06-07-2017