Seguici su

Hi-tech

Alex Kidd, storia e videogiochi della mascotte non ufficiale di SEGA

Vi ricordate di Alex Kidd (Miracle World…)? Ecco storia e origine dei videogiochi della mascotte non ufficiale di Sega.

alex kidd

Torniamo indietro nel tempo: era il 1986 e Alex Kidd faceva impazzire i felici possessori di Sega Master System, Sega Master System II e Sega Mega Drive (successivamente). Fino all’avvento di Sonic the Hedgehog, Alex Kidd era considerata da tutti la mascotte non ufficiale di SEGA. Poi però arrivò Sonic e in molti si dimenticarono di Alex Kidd. Tranne coloro che erano impazziti nel giocarci perché non si potevano salvare le partite in nessun modo, costringendoti a sessioni di gioco di ore e ore, sfidando le ire materne. Comunque sia, andiamo a conoscere meglio Alex Kidd e i videogiochi a lui dedicati.

Chi è Alex Kidd?

Alec Kidd è un ragazzino di 14 anni. Ha le orecchie grandi, delle basette assai lunghe e indossa una salopette rossa. La sua fisionomia ricorda un po’ quello di una scimmia.

Alex Kidd: videogiochi e trama

Tutto inizia con Alex Kidd in Miracle World del 1986 per Sega Master System. Originariamente era distribuito come cartuccia, ma poi fu incluso direttamente nelle console Sega. Di questo primo capitolo della serie esiste anche il remake Alex Kidd in Miracle World DX, pubblicato nel 2021 per PS4, PS5, Nintendo Swtch, Xbox Serie e PC. Lo potete trovare in vendita sui principali store online, incluso Amazon.

Alex Kidd in Miracle World

Realizzato nel 1986 da SEGA per Sega Master System (I e II), all’inizio doveva essere la risposta di SEGA alla serie Mario di Nintendo. La trama racconta la storia di Alex Kidd, un ragazzino che sta cercando il fratello Egle, rapito dal perfido Janken the Great. Alex vive sul pianeta Aries: per 7 anni si allenò sul Monte Eterno, diventando un esperto nell’arte della Shellcore (lo rende così forte da poter distruggere la roccia con un pugno).

Un bel giorno Alex decide di scendere dal monte per tornare a casa, ma nel corso del viaggio incontra un vecchio morente che gli spiega che la città di Radaxian è in pericolo. Dandogli un pezzo di mappa e un medaglione con la Pietra del Sole, Alex deve correre a salvare Radaxian da Janken il Grande. L’imperatore del pianeta Janbarik, infatti, ha deciso di conquistare la Terra dei Prodigi.

Alex Kidd: The Lost Stars

Nel 1986 uscì anche The Lost Stars. Alex, principe di Radaxian, deve ritrovare le stelle del cielo di Ariete rubate. Questa volta, forse memori delle lamentele precedenti, il gioco è a tempo con vite infinite (anche se, morendo, il tempo diminuisce). Questa volta ci sono 14 livelli.

Alex Kidd BMX Trial

Nel 1987, sempre per Sega Master System, arriva anche BMX Trial. A differenza dei capitoli precedenti, è un gioco di guida (l’unico di questo genere per questo personaggio). Alex, in sella a una bici BMX, deve vincere una corsa a ostacoli. Questo gioco è stato pubblicato solo in Giappone.

Alex Kidd in High-Tech World

Nel 1989, ancora per Sega Master System, arriva High-Tech World. In realtà si basa sul videogioco giapponese Anmitsu Hime del 1987. In pratica i dialoghi sono stati trasformati in modo da far diventare Anmitsu Hime un videogame della saga di Alex Kidd per il mercato occidentale.

Qui Alex dovrà risolvere puzzle, rispondere a quiz e superare missioni per riuscire a raggiungere una nuova sala giochi in città. Alex aveva la mappa, ma questa è stata stracciata in otto parti: dovrà trovarla e superare diversi livelli per arrivare a destinazione. Questo gioco è a tempo: bisogna finire i 4 livelli entro tot, altrimenti è game over.

Alex Kidd in the Enchanted Castle

Di nuovo un videogioco a piattaforme pubblicato nel 1989 da SEGA per il Mega Drive. Ad Aries ora regna King Igul, il fratello di Alex. Solo che qualcuno sostiene che il loro padre, King Thor, sia ancora vivo e si trovi sul pianeta Paperrock. Alex parte così a cercarlo.

In Enchanted Castle abbiamo 11 livelli e il numero di vite è limitato.

Alex Kidd in Shinobi World

Nel 1990 arriva questo nuovo titolo per Master System, l’ultimo della saga (sarà seguito nel 2021 dal remake). Di base è una parodia della serie Shinobi, sempre di SEGA. Per questo motivo, tranne il salto, le mosse sono diverse rispetto agli altri titoli.

In Shinobi World, Alex deve salvare la sua fidanzata, un’abitante di Shinobi World, dal perido ninja Hanzo. Il tutto esplorando 4 mondi. Anche in questo caso, come per High-Tech World, il gioco non era stato creato inizialmente per far parte della serie di Alex Kidd.

Modalità di gioco in Miracle World

Un capitolo a parte spetta alla modalità di gioco di Miracle World. Questo videogame, come accadeva spesso negli anni Ottanta, non aveva nessun sistema di salvataggio. Quando Alex perdeva le vite, il gioco era finito e toccava ricominciare i suoi sedici livelli tutti da capo. Il tutto provocando le ire dei genitori. Come spiegare a una madre infuriata che non poteva farti finire la sessione solo dopo 2 ore di gioco perché ogni volta finiva che arrivavi sempre allo stesso punto e non potevi salvare?

C’era di buono che il match di morra cinese contro gli sgherri di Janken (il gioco si basa infatti sulla morra cinese) avevano una sequenza prefissata: bastava ricordarseli ed era fatta.

Anche l’ultimo livello del gioco costituiva un livello non da poco. Bisognava, infatti, risolvere un indovinello cliccando delle caselle sul pavimento decorate con un simbolo. Il problema era che l’ordine veniva rivelato durante il gioco, quindi o sapevi di doverti segnare l’ordine di apparizione di quei simboli o ti toccava poi recuperare una lettera in un castello, portarla in un altro, ottenere la lastra di pietra con la soluzione e capire in che verso leggerla.

Facile, direte voi, ma ricordatevi che all’epoca non c’era internet con i suoi walkhtrough, non c’erano streamer che fornivano la soluzione di tutti gli enigmi e non c’era nessuno a cui chiedere lumi.

All’epoca l’unica era affidarsi a riviste come la mitica Consolemania: sempre benedetto sia il cielo per l’acquisto della copia in cui c’era, almeno in parte, la soluzione ad alcuni livelli di Alex Kidd (altrimenti chi avrebbe mai scoperto che, sconfiggendo la piovra nella cesta, da questa si sarebbe passati a un livello segreto?).

I videogiochi più famosi, quelli conosciuti anche dai non gamer

Foto | Screenshot dal video di YouTube – Amazon



Lifestyle5 ore ago

Volevo essere un duro di Lucio Corsi, significato: “È duro il mondo per quelli normali”

Volevo essere un duro è la canzone con cui Lucio Corsi si presenta per la prima volta al Festival di...

Lifestyle6 ore ago

Grazie ma no grazie di Willie Peyote, significato: “Certi discorsi vanno presi con le pinze”

Grazie ma no grazie è la canzone con cui Willie Peyote si presenta per la seconda volta al Festival di...

Lifestyle12 ore ago

Cosa si vince al Festival di Sanremo 2025: tra premi e rimborsi spese

Cosa si vince al Festival di Sanremo 2025? Vediamo quali sono tutti i premi in palio per la 75esima edizione...

Lifestyle1 giorno ago

La cura per me di Giorgia, il significato: “Non sei nessuno, spengo la paura”

La cura per me è la canzone con cui Giorgia si presenta in gara per la quinta volta al Festival...

Lifestyle2 giorni ago

Il significato dei tatuaggi di Jovanotti: dal veliero alla Sibilla Delfica

Qual è il significato dei tatuaggi di Jovanotti? Il cantante ne ha tantissimi, molti dedicati agli animali, al mare e...

Lifestyle3 giorni ago

Bella stronza di Marco Masini, il significato: “Forse io t’ho dato troppo amore”

Qual è il significato di Bella stronza di Marco Masini? La canzone racconta di un uomo tradito e umiliato dalla...

Lifestyle3 giorni ago

Sanremo non è solo musica: gli scandali e le polemiche più eclatanti dal 1951 ad oggi

Scandali e polemiche al Festival di Sanremo: dal pancione finto di Loredana Berté alle chiacchiere sui cachet dei conduttori. Non...

Lifestyle3 giorni ago

Quando sarai piccola di Simone Cristicchi, significato: “Ti starò vicino come non ho fatto mai”

Quando sarai piccola è la canzone con cui Simone Cristicchi si presenta in gara al Festival di Sanremo 2025: scopriamo...

Lifestyle3 giorni ago

Auto di Alessia Marcuzzi: la scelta controcorrente della conduttrice

Alessia Marcuzzi ha un’auto che nessuno si sarebbe mai aspettato: la conduttrice ha scelto una vettura dalle dimensioni “mini”. Sulla...

Lifestyle4 giorni ago

L’albero delle noci di Brunori Sas, significato: “Hai cambiato l’architettura e le proporzioni del mio cuore”

L’albero delle noci è la canzone con cui Brunori Sas si presenta per la prima volta in gara al Festival...

Lifestyle4 giorni ago

Dimenticarsi alle 7 di Elodie, il significato: “Può capitare a chiunque, ma a noi no”

Dimenticarsi alle 7 è la canzone con cui Elodie si presenta in gara al Festival di Sanremo 2025: scopriamo il...

Lifestyle4 giorni ago

Significato dei tatuaggi di Irama: dai serpenti alla “falsa” scritta

Qual è il significato dei tatuaggi di Irama? Il cantante ha diverse immagini, alcune molto particolari, una su tutte. Fin...