Alibaba orienta le sue attenzioni sul mercato del lusso per la classe media, che in Cina cresce a passo spedito, facendo emergere nuove esigenze, prima meno evidenti.

La compagnia mette in campo uno sforzo costante per migliorare la qualità ed aderire ai nuovi bisogni dell’utenza, cercando di anticiparli. Il nuovo obiettivo è quello di offrire a questo target commerciale dei prodotti chic in linea con il potenziale di spesa, eseguendo solo pochi passaggi al computer.

L’opzione, se dovesse decollare, potrebbe aprire grandi opportunità ai retailer globali e alle piccole imprese del settore luxury, magari di nicchia, che puntano alla crescita sull’importante piazza cinese.

Superfluo dire che si tratta di una grande opportunità, ma occorre gestire al meglio le cose, per evitare il fallimento dei propositi. L’importante, oltre alla gestione ottimale del ventaglio e della logistica, è la capacità di confezionare proposte appetibili, congrue alla dotazione reddituale di chi dovrà essere tentato dal loro acquisto.

La classe media cinese, composta da persone che guadagnano fra 9 mila e 34 mila dollari all’anno, dovrebbe subire una forte impennata nei prossimi due lustri. Non è difficile rendersi conto dell’opportunità che ciò rappresenta, anche in virtù degli importanti numeri in ballo.

L’evoluzione di questo target di utenza e l’affinamento dei gusti, sempre più sofisticati, apre nuove opportunità all’orizzonte, schiudendo lo sguardo verso distese sterminate di business per gli operatori del settore, a condizione che sappiano intercettare tempi, preferenze e strategie.

Per avere un’idea del potenziale del commercio elettronico sulla specifica piattaforma di riferimento, basti dire che già adesso quasi 600 milioni di persone in Cina utilizzano Internet. Una parte significativa di queste appartiene alla classe media, orientata ad una rapida crescita.

Alibaba, che è una compagnia cinese privata con sede a Hangzhou composta di una famiglia di aziende attive nel campo del commercio elettronico (quali mercato online, piattaforme di pagamento e compravendita, motori di ricerca per lo shopping e servizi per il cloud computing), non poteva non percepire il business.

Il mercato è enorme, moltiplicando le opportunità per chi sa muoversi bene in quell’ambito. Come dicevamo, l’obiettivo è la diffusione del luxury intermedio, per allargare gli affari e impennare il fatturato. Altri marchi si stanno muovendo nella stessa direzione. Resta la piaga della contraffazione, ma qui il discorso si fa più complicato.

Via | NYtimes.com

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ultimo aggiornamento: 13-09-2014