Design
Alla Rodeo Gallery di Instanbul, le nuove luci di Micheal Anastassiades
Giochi di luce e specchi alla Rodeo Gallery per la serie General Illumination del designer cipriota

La famosa Rodeo Gallery, una delle più promettenti gallerie d’arte contemporanea internazionali, presenta Micheal Anastassiades, designer il cui lavoro è in bilico tra arte e design e che presenta proprio qui la General Illuminations, una collezione di luci particolari ed una serie di edizioni limitate che esplorano materiali e forme diverse e che sono state prodotte in esclusiva per la galleria turca.
Micheal Anastassiades si è formato a Londra, dove ha aperto il suo studio nel 1994, i suoi lavori si discostano dalla produzione in serie, tranne che per qualche eccezione come il progetto String Lights per Flos, ideato con Piero Gandini. Elevata cura del dettaglio e lavorazione artigianale, sono le basi che rendono ogni oggetto unico nel suo genere e particolare. I suoi lavori colonizzano ogni angolo di spazio, reinterpretandolo e dandogli nuova forma e nuovo carattere ma non si prendono mai troppo sul serio, come il loro progettista, che dichiara di aver preso l’ispirazione dalle palline sfreccianti dei flipper, quasi a voler sminuire il processo d’artista che c’è dietro ad ogni opera.
Per questa mostra, non ha fatto eccezioni, ha lavorato a mano i materiali, tirando fuori ed esaltando le forme ed i riflessi per ottenere un risultato poetico e sognante. Il risultato è un insieme curioso di specchi, sfere luminose e mensole in legno sorrette da palle, un insieme di oggetti originali che dialogano alla perfezione con la bizzarra serie Headless paintings (pitture senza testa) di Eftihis Patsourakis.
I dipinti senza testa rappresentano un gioco con il tempo. Originariamente trovate in album di famiglia raccolti, queste foto sono molto particolari; con il diffondersi delle macchine fotografiche negli anni ’70 e ’80 la fotografia diventa alla portata di (quasi) tutti, ma visto che l’utente è spesso un dilettante, i risultati sono spesso sbagliati. Troppo costoso buttare via le foto e questi errori finiscono negli album insieme al resto della storia familiare. I dipinti sviluppano, attraverso un processo molto lento e laborioso, la reintroduzione di un momento in queste istantanee, per dare nuova vita a questi sconosciuti senza tempo.
Alla Rodeo Gallery di Instanbul, le nuove luci di Micheal Anastassiades
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Foto | Micheal Anastassiades
