[blogo-gallery id=”907245″ layout=”photostory” title=”Altaroma Altamoda Luglio 2015: le decorazioni arabeggianti di Sabrina Persechino, la sfilata” slug=”altaroma-altamoda-luglio-2015-le-decorazioni-arabeggianti-di-sabrina-persechino-la-sfilata” id=”907245″ total_images=”70″ photo=”0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24,25,26,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36,37,38,39,40,41,42,43,44,45,46,47,48,49,50,51,52,53,54,55,56,57,58,59,60,61,62,63,64,65,66,67,68,69″]

Ha sfilato sulle passerelle di AltaRoma la collezione autunno-Inverno 2015 2016 di Sabrina Persechino che gioca con il forte legame tra architettura e moda e che propone, come leit motiv della collezione, insolite decorazioni arabeggianti alla maniera del Muqarnas, attraverso intrecci di velluti in seta e fili di metallo, anima di tessuti da arredamento. Sulla passerella sfilano abiti realizzati con orditi di design di interni lavorati e realizzati ad hoc per dare vita ad outfit da giorno, cocktail e da grande soirée.

Prosegue anche il tema multiculturale, già affrontato con Creuset, in una collezione carismatica e portatrice di un forte messaggio di armonia ed equilibrio tra etnie diverse. La scelta cade sulla Cappella Palatina di Palermo, dove Ruggiero II fece riversare le migliori espressioni culturali delle tre principali etnie allora prospicienti nei suoi domini siciliani: arte e architettura europea, siciliana e islamica. La cupola, il transetto e le absidi sono interamente decorate nella parte superiore da mosaici bizantini, tra i più importanti della Sicilia. Il mosaico con superficie più o meno disomogenea e sfaccettata è pensato per essere osservato alla luce tremolante delle candele.

Così, le magnificenti arcate ogivali suggeriscono le austere forme degli abiti e delle cappe-mantello nei colori zaffiro, mentre l’innesto in pianta della cupola, eretta sopra le tre absidi del santuario, suggerisce gli ampi abiti in rosso. E l’effetto disomogeneo e sfaccettato delle decorazioni viene ricreato nella nuove proposte colori che spaziano dal bianco argento della madreperla, al blu zaffiro passando attraverso il rosso e l’immancabile oro bizantino.

La palette di colori gioca con il bianco che in questa collezione Sabrina Persechino arricchisce di luce e diventa quasi argenteo lunare e ne carica il significato con le forme degli abiti che riprendono la casula che proprio nei secoli XIII e XIV assume una forma più ridotta che non copriva più alcuna parte delle braccia. Così gli abiti sono coperti di un paramento, quasi sacrale, lineare, luminoso, elegante. Il blu simboleggia la trascendenza per tutto ciò che è terrestre e sensibile. E’ un colore molto incisivo, usato spesso per rivestire l’intradosso degli archi e per contornare figurazioni. E così le mantelle arcate e strutturate definiscono e inquadrano la figura umana di zaffiro e argento brunito, con decori arabeggianti tessuti dai fili metallici.

Infine il rosso simboleggia le parole “incandescenza”, il colore che si impone e che si manifesta in questa collezione con le ampie forme delle tre absidi che si intersecano e mentre le forme pure e rigorose degli abiti in oro manifestano la solennità ed eleganza estreme. Le baschine marcano la vita e avvolgono il collo riproponendo l’effetto delle corone regali.

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ultimo aggiornamento: 16-07-2015