L’amore non ha età e Andrea Delogu lo conferma parlando del rapporto col suo Luigi di 16 anni più giovane. Le parole a “F”.

Intervista a F, settimanale di Cairo Editore, per Andrea Delogu che ha parlato della sua vita privata ed in particolare del suo rapporto con Luigi, il compagno che ha ben 16 anni in meno di lei ma con il quale è felice e innamorata.

Andrea Delogu e la differenza d’età col compagno

Andrea Delogu
Andrea Delogu

La vita privata come spunto, si potrebbe dire, anche per la carriera professionale. E così Andrea Delogu, abile conduttrice televisiva e radiofonica, oltre che scrittrice di romanzi e ora anche attrice teatrale, ha deciso di portare in scena quello che sembra essere il racconto della sua vita: “40 e sto. Manuale di sopravvivenza alla maleducazione sentimentale”.

“L’ho fatto proprio per sottolineare il fatto che a 40 anni non è finita. Anzi, per me è cominciato tutto. Invece la società vuole appiccicare a noi donne una data di scadenza, vuole farci sentire fuori dai giochi, fallite se non siamo sposate, madri. Quante di noi subiscono la domanda, molto violenta: ‘Hai figli?'”, ha detto la donna, 40enne, parlando anche del fatto che stia portando avanti una relazione con il suo Luigi, 24 anni come riportato dal Corriere.it.

“All’inizio anche io avevo paura di una relazione con lui: la differenza d’età era troppa, non si poteva fare. Dopo sei, sette mesi lui però mi ha guardato e mi ha detto: ‘Noi non ci frequentiamo, noi stiamo insieme. Tu sei la mia ragazza, io sono il tuo ragazzo’. E mi ha messo di fronte alla verità, ovvero che anche io, come la maggior parte delle donne, facevo coincidere amore con futuro, progettualità. E mi sono detta: ‘ma perché mi devo rovinare il presente pensando al futuro?'”.

Dopo aver spiegato come stia bene con Luigi e come lui sia premuroso nei suoi confronti, la Delogu ha parlato dei pregiudizi sul loro rapporto: “Anche io lo vedo, dai commenti che mi scrivono. Le donne fanno più fatica ad accettare che si stia insieme per vivere bene il presente, è un istinto quello della progettualità, il costruire qualcosa. Le capisco: anche io, fino a poco tempo fa, la pensavo così”.

E quasi rispondendo a quelle persone, specialmente donne, che pensano in modo negativo a questo tipo di relazione: “Ma io mi chiedo, se tuo figlio si innamorasse di una più grande e in gamba, non saresti contenta? I giovani invece non fanno caso alla differenza anagrafica: quando Luigi mi ha portato tra i suoi amici, nessuno si è stupito di vedermi con lui. Molti suoi coetanei stanno con donne più grandi”.

“Il nostro gruppo di amici è misto per età, ci sono i miei e i suoi insieme, e non c’è nessun imbarazzo. Di che cosa parliamo? Della vita, dei lavori, delle paure, degli entusiasmi. Io a un certo punto avevo perso l’entusiasmo, pur facendo un lavoro bellissimo, e questa cosa mi faceva sentire in colpa. Invece, anche grazie a Luigi, tutto è tornato a essere nuovo”.

Tornando a parlare del rapporto con Luigi: “I nostri progetti sono: cosa facciamo quest’estate? Possiamo anche dirci “fra cinque anni facciamo questo”, però sappiamo che nulla è certo”.

Capitolo figli: “Non li cerco perché oggi ho capito che forse non li ho mai voluti così tanto, non ho la smania né la necessità di essere mamma per essere completa. Altrimenti avrei fatto scelte diverse: non starei con un uomo così giovane, magari avrei congelato gli ovuli, cosa che non ho fatto. Ammettere che non fosse una priorità però un tempo mi avrebbe fatto sentire in colpa. Oggi no, sono fiera del mio sano egoismo”.

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ultimo aggiornamento: 12-04-2023