La vita e i tanti momenti tristi vissuti: Antonella Elia si è raccontata a 360° soffermandosi sui genitori, i nonni e non solo.

Intervenuta come ospite di ‘Oggi è un altro giorno’ nella puntata di mercoledì 29 marzo 2023, Antonella Elia ha parlato della sua vita, privata e professionale. Di grande impatto le dichiarazioni sui momenti difficili affrontati a livello di famiglia: dalla morte della madre, a quella del padre.

Antonella Elia: l’ansia, la famiglia e la morte di mamma e papà

Antonella Elia
Antonella Elia

“Come lavoro sull’ansia da prestazione o sul mio sentirmi inadeguata? Fingo di essere sempre carica a pallettoni. Fingo nel senso che dico ‘è tutto ok’. Io ho le palpitazioni. Mi tranquillizzo strada facendo. Ho un leggero tremolio alle mani, anche ora”, ha detto Antonella Elia cercando di mettersi a proprio agio nel salotto di Serena Bortone a ‘Oggi è un altro giorno’.

Dopo aver parlato di Corrado ma anche di Mike Bongiorno, così come di Raimondo Vianello, si è passati alla famiglia e ad un vissuto molto complicato come la morte della madre per leucemia.

“Sì, io avevo 1 anno e mezzo. Leucemia fulminante. Non ricordo nulla di lei. Nulla. Il ricordo di lei lo vivo dalle foto che ho. Non mi raccontarono nulla di mia madre. Ho vissuto con mia nonna e i miei nonni. La mia nonna era mia madre. Poi, mio padre decise che era arrivato il momento di prendermi in carico e mi ha portato via dai miei nonni. Mio papà era una figura lontana, una figura che veniva a pranzo la domenica. I miei nonni non mi hanno più potuto vedere per anni. Loro veniva fuori dalla scuola per portarmi le caramelle. Mio padre ci litigò per questioni, credo, di gelosia. Io ci andai di mezzo”.

“Cosa mi ha provocato nella vita questa cosa? Insicurezza. Io mi vergognavo da piccola. Quando loro (i miei nonni ndr) venivano a scuola. Questi due signori vestiti di nero. So che questo mi ha generato un senso di vergogna e diversità. Andavo ad una scuola di suore. Quando andavo fuori, era una vergogna non avere la mamma. Mi sentivo brutta, non so, diversa”.

Poi un’altra vicenda davvero forte: la morte del padre in un incidente stradale. “La mia vita è fatta di queste cose. Ho vissuto di nuovo quel senso di perdita e abbandono. Le mie cellule sono abituate a perdere tutto quello che amano. Temo di sì. Non è vero, ma è quello che percepisco”.

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ultimo aggiornamento: 29-03-2023