Un disturbo del sonno piuttosto diffuso e che, se sottovalutato, può essere anche rischioso. Parliamo dell’apnea notturna, ovvero l’interruzione del respiro mentre si dorme.

Care amiche e amici di Pinkblog, si sente sempre più spesso parlare di apnea notturna e dei rischi che si incorrono quando si soffre di questa problematica. Andiamo a scoprire meglio di cosa si tratta, quali sono le cause, i sintomi e come la si può curare.

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Apnea nottura: cosa è

apnea notturna sonno dormire
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L’apnea notturna è un fenomeno abbastanza diffuso. Si tratta di un disturbo del sonno in cui il respiro si arresta ripetutamente per un tempo sufficientemente lungo da perturbare appunto il dormire.

Questa problematica, il cui tipo più frequente prende il nome di apnea ostruttiva del sonno, è causata da una ripetuta chiusura della gola o delle vie aeree superiori (il tratto che porta dalla bocca e dalle narici alla gola e fino alle corde vocali) durante il sonno.

Le apnee non determinano un blocco permanente del passaggio di ossigeno, ma sono fenomeni da controllare perché possono generare gravi complicazioni.

La sindrome delle apnee notturne ostruttive (OSAS) deve essere curata quando il numero delle apnee (di almeno 10 secondi) è superiore a 5.

Sintomi e cause

Per capire se si soffre di questo disturbo si può considerare il numero delle volte in cui questo accade. Al di sotto delle 5, le apnee possono essere considerate fisiologiche. Un sintomo che non deve comunque essere trascurato, anche se le apnee sono scarse, è la sonnolenza diurna. Si tratta di un segno di scarsa ossigenazione e di frequenti “risvegli” durante il sonno, il quale risulta frammentato e non ben strutturato.

Riassumento, dunque, i sintomi principali:

  • sonnolenza ingiustificata nel corso della giornata;
  • difficoltà a rimanere svegli la sera.

Ma queli sono le cause di queste apnee notturne? lo scarso stimolo del sistema nervoso, che fa perdere forza alla muscolatura della gola durante il sonno può essere un motivo. Ma anche un eccesso di volume dei tessuti (es.: palato voluminoso, tonsille ingrossate).

Fattori di rischio che aumentano la possibilità di incorrere nelle apnee sono sicuramente il peso eccessivo (obesità), e il fumo.

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ultimo aggiornamento: 18-10-2022