[blogo-gallery id=”198488″ layout=”photostory”]
Dal 19 al 21 novembre si è svolta a Shanghai la prima edizione del “Salone del Mobile. Milano Shanghai”, presso lo Shanghai Exhibition Centre, un luogo prestigioso nel cuore della metropoli cinese e punto di riferimento per importanti eventi culturali. Artemide ha partecipato alla fiera, un appuntamento rivolto a un pubblico selezionato di architetti, professionisti del settore e investitori.
In questa occasione, Artemide ha presentato i suoi più recenti progetti di illuminazione: sistemi illuminotecnici e nuove generazioni di strumenti per disegnare la luce del futuro; luci capaci di rispondere in modo contemporaneo e versatile ai bisogni progettuali, e intelligenze di gestione e app per interpretare l’illuminazione, valorizzando le potenzialità applicative dei prodotti stessi.
Tra le lampade mostrate c’è Ameluna, nata dalla partnership tra Artemide e Mercedes-Benz Style, una lampada che esprime grande tecnologia, non solo nell’innovazione optoelettronica, ma anche nella capacità di relazionarsi con l’ambiente circostante in un dialogo digitale. Lo studio Foster + Partners, invece, è l’autore della sospensione Orsa, nella quale l’elegante e minimale corpo luminoso si moltiplica in scenografici chandelier. Herzog & De Meuron firmano Unterlinden, una lampada che coniuga il fascino estetico di un oggetto di altri tempi a un alto valore tecnologico e illuminotecnico.
Tra le luci che esprimono qualità di manufacturing, tecnologie innovative e brevettate, c’è la sospensione Cholorophilia, design Ross Lovegrove, nella quale la competenza Artemide si unisce al segno caratteristico nelle forme organiche e fluide. Il sistema Discovery, firmato da Ernesto Gismondi, espressione di una profonda conoscenza della luce e delle sue qualità percettive. Il know-how produttivo avanzato si combina alla qualità artigianale in Empatia, Incalmo e Invero, progettate da Carlotta de Bevilacqua, lampade nelle quali le peculiarità dell’antica tecnica artigianale di soffiatura del vetro si combina con l’innovazione optoelettronica.
In esposizione, anche le luci per riscoprire e ridisegnare i luoghi dove l’uomo vive e lavora. Tra queste c’è Tolomeo, firmata da Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina, nelle nuove versioni outdoor dedicate agli spazi esterni e nella recentissima proposta Micro Gold. Olmo, design Giulio Iacchetti, una combinazione di semplici elementi ottici e meccanici in grado di adeguarsi agli spazi nella geometria, nell’estetica e nelle performance luminose. Algoritmo, firmato da Carlotta de Bevilacqua, un sistema aperto per fare luce attraverso un dialogo integrato e dinamico con l’architettura, che si completa con nuove ottiche controllate per disegnare la luce nello spazio con comfort e altissimi rendimenti. Eggboard, di Giacobone e Roj, una lampada che esplora il tema della fonoassorbenza per garantire ottima qualità visiva e acustica in una nuova territorialità trasversale.
Il “Salone del Mobile. Milano Shanghai” ha dato spazio, all’interno del SaloneSatellite, anche ai giovani designer, offrendo agli under 35 la possibilità di presentare le loro proposte di progetto. Carlotta de Bevilacqua, Vice Presidente Artemide, ha fatto parte della giuria che ha valutato i prototipi esposti in questa importante vetrina, punto di incontro tra le migliori imprese italiane del settore e i designer emergenti cinesi.
Riproduzione riservata © 2024 - PB