maria

La Sicilia mi ha vista nascere nel 1986. Da quell'anno in poi è stato un susseguirsi di spostamenti, fisici e..mentali. L'archeologia è stata la prima passione ma, sostituito il desiderio di ricerca delle origini, con la ricerca del bello ideale, scelgo la storia dell'arte. Perduto anche il senso del bello e sostituito con il senso della sfida, arriva la laurea in Storia dell'arte . Dopo aver preso coscienza che Damien Hirst ha realizzato una miliardaria opera d'arte con uno squalo sotto formalina e che le "Capuzzelle" di Rebecca Horn a Napoli sono bastate per far scoppiare un putiferio, ho capito che l'arte è imprevedibile come il tempo a marzo.

Villa Borghese

Villa Borghese

Il polmone verde di Roma, giardino delle delizie dei Borghese, che coniuga in [...]