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La seconda capsule collection di Liv Tyler per Belstaff cattura l’atmosfera hippie della campagna inglese alla fine degli anni ’60 e i personaggi della scena rock che la alimentavano. I capi fanno l’occhiolino a donne come Anita Pallenberg e Marianne Faithfull, spiriti liberi di quegli anni. Riferimenti che Liv combina con il suo stile femminile e con il suo amore per il tradizionale stile militare di Belstaff, dando vita a una capsule collection forte, briosa e molto femminile.

I colori utilizzati richiamano quelli della campagna in estate e prendono spunto da Io ballo da sola, il film di Bertolucci di cui Liv fu protagonista: abbonda il denim dai colori neutri e slavato, risaltato da motivi floreali su sfondo nero. I tessuti morbidi sono al centro della collezione, dal giacchino in pelle con controspalline (ispirato a un giubbotto Belstaff d’archivio) al completo giacca e gonna verde salvia scamosciato. Un trench a quattro tasche in cotone strutturato accenna allo stile di Anita Pallenberg mentre un capottino a mantella Belstaff d’archivio è stato rielaborato in un misto lino leggero che gli conferisce una femminilità più rilassata e contemporanea.

L’influenza militare è rintracciabile in una mantella e un trench a 4 tasche, entrambi impermeabili. Bottoni militari sono inoltre utilizzati su un giacchino in maglia a strisce. A questi capi strutturati si contrappongono capi dalle forme più sciolte, come ad esempio un vestito in denim a 4 tasche che ricorda i tradizionali capispalla Belstaff abbinato a un jeans a pinocchietto largo e un audace top di seta a pois accostato a un pantalone ampio ispirato a Katherine Hepburn. La borsa Amira della capsule collection Autunno Inverno di Liv ha avuto un successo tale da essere riproposta in camoscio e in nuovi colori. Dei sandali borchiati completano il look.

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ultimo aggiornamento: 21-09-2016