C’è tempo fino all’ 8 gennaio 2017 per la mostra “Bologna dopo Morandi 1945 – 2015”, esposizione collettiva di oltre 70 anni di arte bolognese, all’interno di Palazzo Fava.
Curata da Renato Barilli e organizzata da Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Genus Bononiae Musei nella Città, la mostra è un po’ il seguito dell’esposizione “Da Cimabue a Morandi”, che nel 2014 portò al pubblico oltre sette secoli di arte bolognese.
Le opere in mostra sono 150, divisi in 12 “stazioni” e appartenenti ad una settantina di artisti nati o attivi culturalmente a Bologna, che con la loro arte e personalità hanno influenzato la città.
Tra questi ci sono le opere di Sergio Romiti e del cubismo, i fumetti di Andrea “Paz” Pazienza, l’arte povera di Vasco Bendini, oltre ad una sezione dedicata alle “nuove leve” dell’arte bolognese, ovvero alla Nuova Officina Bolognese: giovani artisti che ricorrono all’utilizzo di nuovi mezzi di comunicazione (installazioni, digital art, videoproiezioni).
Le opere in mostra sono provenienti in gran parte dalle Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Carisbo, dal Mambo e dalla Galleria Comunale di Bologna, nonché dagli artisti stessi e da altre collezioni pubbliche e private.
Bologna dopo Morandi: Orari e Biglietti
Orari: Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica: 10.00 – 19.00
Costo biglietti: Intero € 11,00 (audioguida inclusa), ridotto € 9,00
Riproduzione riservata © 2024 - PB