Il bonus asilo nido 2023 è già attivo: vediamo quali sono i requisiti per accedere, come inoltrare la domanda e quale importo spetta.

Buone notizie per i genitori che hanno figli con un’età compresa tra 0 e 3 anni: il governo Meloni ha prorogato il bonus asilo nido anche per l’anno scolastico 2023/2024. Il contributo è stato innalzato fino ad un massimo di 3.000 a bambino: ecco i requisiti, come inoltrare la domanda e quale importo spetta in base al proprio Isee.

Bonus asilo nido 2023: requisiti e importo

Il Governo Meloni ha prorogato il bonus asilo nido anche per il 2023. La misura è destinata ai genitori che hanno figli fino a 3 anni iscritti presso una scuola pubblica o privata e va a coprire 11 mensilità. Il contributo varia in base all’Isee minorenni, con un importo minimo di 1.500 euro. Il genitore convivente con il bambino o la persona che ne detiene la custodia legale deve avere i seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, comunitaria oppure extracomunitaria ma con regolare permesso di soggiorno valido nell’Unione Europea;
  • residenza in Italia;
  • effettiva convivenza con il minore per cui si chiede il contributo;
  • provvedimento giudiziario in caso di genitori adottanti o affidatari che testimoniano la situazione familiare.

E’ bene sottolineare che i requisiti devono essere mantenuti per tutta la durata del bonus. Per quanto riguarda l’importo, si va da un minimo di 1.500 ad un massimo di 3.000 euro, suddiviso in 11 mensilità. La cifra più alta si ottiene con Isee pari o inferiore a 25.000 euro, mentre fino a 40.000 euro spettano 2.500 euro e oltre 40.000 euro si ottengono 1.500 euro.

asilo nido bambini

Come si richiede il contributo per l’asilo nido?

Il bonus asilo nido 2023 può essere presentata dai genitori tramite il sito dell’Inps dedicato, accedendo con lo Spid, oppure chiedendo aiuto ad un patronato. Entro il 31 luglio 2024 è necessario allegare alla domanda le ricevute di pagamento delle rette da gennaio a dicembre 2023, fino ad un massimo di 11. In questo modo si va a documentare la regolarità dei versamenti. Generalmente, il contributo viene corrisposto entro 40 giorni dalla presentazione della domanda, nel metodo indicato dal richiedente: bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN.

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ultimo aggiornamento: 21-09-2023