L’ultimo Cars and Coffee italiano dell’anno si è svolto a Torino ed ha riunito 200 auto sportive, moderne e storiche, richiamando migliaia di appassionati accorsi da tutta Italia per gustare questo evento di prestigio, che si è affermato come vero e proprio fenomeno automobilistico nazionale.

Una formula semplice ed intrigante, che riunisce i proprietari e i curiosi in momenti di grande condivisione, partendo magari da un caffé preso insieme. E’ questo lo spirito giusto. Onore al merito agli organizzatori, bravi nel concepire l’idea e nel metterla in pratica con grande professionalità. Il successo è testimoniato dai numeri: l’evento piemontese ha raccolto adesioni su vasta scala.

Nella prima parte della giornata, i cortili e le aiuole dello splendido Principato di Lucedio si sono trasformati in vetrine a cielo aperto dedicate alle vetture. All’ingresso, il “prato delle tedesche” con Bmw, Audi e Porsche, con la presenza di modelli esclusivi, tra cui i8, RS6 ABT R, oltre a diverse 911 GT3 RS dalle livree sgargianti.

Sulla sinistra, il territorio British, dominato dall’eleganza del marchio Jaguar, con l’iconica E-Type e le moderne e apprezzatissime F-Type. Anche nel corridoio che costeggia le antiche scuderie si parla inglese, trovandosi nel regno delle Lotus.

La strada che conduce all’abbazia riflette invece il colore rosso del Cavallino Rampante, con circa quaranta auto disposte quasi a fronteggiarsi e a preannunciare le regine del marchio, esposte poco distanti: la F40, la Enzo e uno dei sei esemplari di 575 GTZ esistenti. Anche in questa occasione Cars and Coffee ha saputo rappresentare praticamente tutti i modelli prodotti dalla Ferrari negli ultimi vent’anni, compresa la più recente 488 GTB: 458 Speciale, 430 Scuderia e 360 Challenge Stradale.

La corte centrale vede protagoniste le Lamborghini Murcielago, Huracàn e Diablo GT, oltre a tre storiche Countach, che hanno fatto scuola di stile, fascino e design. Presente ancora una volta la Pagani Automobili, con una Zonda guidata dai figli del grande Horacio, una ATS Stile50 Speedster e la Mazzanti Evantra, una coraggiosa avventura imprenditoriale, proveniente dalla Toscana, che Cars and Coffee ha avuto l’onore di conoscere da vicino nei mesi passati.

Nell’ultimo riservato cortile, su cui si affacciano le finestre fiorite delle sale -dove, come consuetudine, gli ospiti hanno pranzato all’insegna dell’amicizia e della passione comune- si trovano vetture dal luminoso passato, tra cui l’Alpine Renault A110, le Lancia Aurelia Spider e Stratos.

Nel pomeriggio il trasferimento nella rinnovata Sparco Factory, sinonimo per eccellenza di corse, competizioni sportive e supercars. Ad attenderne il passaggio una folla gremita ed entusiasta di migliaia di persone, mobilitata dalla grande passione che Cars and Coffee sta sollevando tra gli appassionati di motori.

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ultimo aggiornamento: 02-10-2015