Come ogni inizio mese che si rispetti vi proponiamo la rubrica “Consigli per gli ascolti” con gli album che escono nel mese di dicembre e che sono assolutamente da acquistare. Venerdì 4 dicembre è uscito “In questa storia che è la mia“, il nuovo disco di inediti – il sedicesimo, per la precisione – di Claudio Baglioni a sette anni di distanza dall’ultimo lavoro ConVoi.

In questo lavoro troviamo 14 brani, 1 ouverture, 4 interludi piano e voce, 1 finale: si tratta di un concept che ha come protagonista la parabola dell’amore: “È un invito. Una spinta a rileggere la nostra storia. La storia di ciascuno di noi, di queste pagine di musica e parole, che abbiamo scritto e vissuto insieme, e di questo tempo che – sebbene non si leggano – porta anche le nostre firme”, ha commentato lo stesso artista.

Consigli per gli ascolti: gli album in uscita a dicembre 2020

Gli altri classici

Sempre il 4 dicembre sono stati pubblicati il disco di inediti “7” e la raccolta “77+7”, una doppia uscita discografica (pubblicata e distribuita da Warner Music Italy) per celebrare i 30 anni di carriera di Ligabue. Il numero 7 è davvero importante per l’artista: “”Luciano ha 7 lettere, lo stesso Ligabue, San Luciano è il 7, due L rovesciate formano il 7, nel 1987 il primo concerto, nel 1997 il primo stadio, la canzone più popolare è Certe notti che è la traccia 7. Avrei un’altra decina di motivi. Perché inimicarsi le stelle?“, ha dichiarato lo stesso rocker di Correggio nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta su Zoom.

In contemporanea è disponibile in libreria e negli store digitali “È andata così” (Mondadori), l’autobiografia artistica di Ligabue, scritta a quattro mani con Massimo Cotto, che rivive la carriera trentennale del cantante che festeggerà questo traguardo il prossimo anno con un concerto a Campovolo (inizialmente previsto per il 2020, poi rimandato a causa dell’emergenza sanitaria in Italia da pandemia da Covid-19).

D.O.C. Deluxe” di Zucchero arriverà invece venerdì 11 dicembre, anticipato dal singolo “September”, cantato in duetto con Sting: “Non c’è mai niente di pianificato quando lavoro con Sting – ha detto lo stesso Fornaciari – Mi ha chiamato per chiedermi di scrivere un testo in italiano per una canzone che aveva appena composto. A me il brano è piaciuto molto sin dall’inizio e così abbiamo deciso di lavorare insieme a questo duetto. Il brano risente e parla del periodo sospeso che stavamo vivendo durante l’estate e racconta della speranza di tornare presto alla normalità. Ancora oggi speriamo che questo settembre arrivi presto”.

Le novità

È uscito a sorpresa “1920 – ACHILLE LAURO & THE UNTOUCHABLE BAND“, il side project che ha chiuso così la trilogia di repack del passato: con 1990, tributo alla musica Dance, e 1969 – Achille Idol Rebirth, dall’animo punk-rock. “Gli anni ruggenti, li chiamano. I roaring Tweenties sono il decennio che ospita il mio side project – ha detto lo stesso Achille Lauro – Raccontano un’epoca di liberazione, sfogo, reazione, evoluzione. Sono gli anni del primo dopoguerra, della fine dell’influenza spagnola, di una breve e meravigliosa parentesi in cui l’umanità ha trovato sconsolato riparo. Come un sogno, gli anni 20 sarebbero svaniti presto, ma si sarebbero portati dietro il dolceamaro della nostalgia”.

Ricordiamo anche l’uscita di “Canto di Natale” di Valerio Scanu, che raccoglie i brani natalizi di fama internazionale, reinterpretati in una versione inedita e raffinata, a cui aggiunge il singolo inedito “L’aria del Natale”, insieme al coro di voci bianche del Laboratorio Musicale di Badesi.

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ultimo aggiornamento: 08-12-2020