Cosa significa il termine backup? La parola viene utilizzata quasi esclusivamente nel mondo informatico. Vediamo alcuni esempi d’uso.

Avete mai sentito parlare di backup? Le generazioni di oggi sanno perfettamente di cosa si tratta, mentre le passate hanno qualche difficoltà. Vediamo cosa significa la parola, qual è l’origine, quando si usa e alcuni esempi chiarificatori per non commettere scivoloni.

  • Origine: dall’inglese.
  • Quando si usa: in ambito informatico.
  • Lingua: inglese.
  • Diffusione: mondiale.

Cosa significa backup?

Come tanti altri termini che appartengono al settore dell’informatica, anche la parola backup deriva dall’inglese. Si usa per indicare una procedura specifica tramite la quale si realizza una copia di sicurezza di un certo insieme di dati. Pur non avendo una traduzione in italiano, backup può avere come sinonimi sostegno o rinforzo.

Il backup, secondo il Cambridge Dictionary, è una copia di riserva. Il procedimento, infatti, mira a preservare dati e file da eventuali errori del sistema che ne comporterebbero la perdita, oppure da un furto del pc, tablet o smartphone. Generalmente, il backup dei file viene salvato su un supporto esterno, come un hard disk.

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Esempi d’uso

Ci sono diversi esempi in cui compare il termine backup:

Se vuoi salvare i file del tuo pc devi necessariamente fare un backup“.

Signora, ho provveduto a fare il backup del suo computer, adesso può stare tranquilla“.

Se non ha fatto il backup dei file mi dispiace per lei, ma ha perso tutti i dati“.

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ultimo aggiornamento: 24-09-2023