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La Biennale d’arte contemporanea della capitale cubana offrirà alla XXII edizione un largo spazio agli artisti statunitensi e agli esuli negli Stati Uniti d’America. L’Avana ospita opere del museo d’arte del Bronx, poi alcuni lavori di artisti cubani voleranno a New York: l’arte in qualche modo celebra, dunque, il disgelo tra gli Stati Uniti e Cuba.

Nella capitale dell’isola caraibica sono previste altre esposizioni in una ventina di spazi di oltre 200 artisti provenienti da 44 Paesi. Ma anche incontri e dibattiti con artisti fuggiti dal Paese e che per la prima volta beneficiano di un invito ufficiale dalle autorità. Da New York arriva l’African American Flag di David Hammons, bandiera che campeggia sulla facciata del museo: è una delle cento opere sbarcate a Cuba dal Bronx per questa occasione.

Holly Block, direttrice del museo d’arte del Bronx, spiega il significato dell’esposizione:

[quote layout=”big”]Tutto questo ha un significato molto più complesso di un semplice messaggio dell’arte. Qui si tratta di riavvicinare due Paesi che hanno saltato un pezzo di storia usando l’arte come ponte per la comunicazione.[/quote]

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ultimo aggiornamento: 26-05-2015