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La collezione Primavera Estate 2016 di De Couture ideata da Massimo Mariotti si veste di geometrie classiche ed elementi wild. Il designer, infatti, esplora nuove forme di dialogo tra volumi fluidi e pattern eterogenei, in un gioco di contrapposizioni che diviene il punto di partenza per la costruzione di tote e hobo bag, secchielli, clutch e tracolle, in formato mini e maxi.
Le linee pulite e nette sono evidenziate dal contrasto di colori, pieni e polverosi come il cammello, avorio e antracite ai toni brillanti del rubino, turchese e ambra. Una gamma cromatica variegata che richiama l’universo etnico delle donne Navajo, la più nutrita e letteraria delle tribù native d’America, ispirazione principale della PE16. Protagonista rimane la materia prima. Pellami pregiati come il vitello, liscio o con una grana più accentuata, il nabuk dalla mano talcata fino al cuoio vegetale lucido. Il serpente Elaphe si presente colorato negli inserti e nappe che ricordano gli scacciapensieri. La componente metallica – costante stilistica del brand – delinea manici e tracolle elaborate dalle mani dei nostri artigiani. Le catene groumette, che caratterizzano l’iconica serie DALIDA’, si intrecciano con filati a contrasto con la tecnica del crochet fatto a mano. Per la linea HUITRE è una serpentina sinuosa, che grazie ad una ricercata lavorazione handmade, traccia il profilo delle borse fino a diventare una tracolla. Infine le impugnature rigide e circolari diventano un dettaglio giocoso della serie PLIAGE.