Secondo coming out per Ellen Page (Juno, Hard Candy, saga di X-Men, Inception, The Umbrella Academy): a febbraio 2014 ha svelato a tutti di essere lesbica, nel corso di una conferenza presso il Bally’s Hotel di Las Vegas, incontro volto a sostenere i diritti LGBT. Ha deciso di dirlo in perché era triste, si sentiva senza ispirazione, era a disagio, viveva male i rapporti, si sentiva in colpa per non essere trasparente, ed era arrivato il tempo di farlo. “È stata la decisione migliore che abbia mai preso. Mi sono subito sentita come una nuova persona. Ti senti più leggero nella vita”, ha dichiarato l’anno dopo.

A distanza di sei anni arriva un altro coming out: qualche ora fa attraverso il suo profilo Instagram ha rivelato a tutti i suoi fan (e non) di essere transgender e che da oggi si chiamerà Elliot.

Ellen Page fa coming out: "Da oggi chiamatemi Elliot, sono transgender"

L’annuncio

“Ciao amici, voglio condividere con voi che sono un trans, i miei pronomi sono lui / loro e il mio nome è Elliot. Mi sento fortunato a scrivere questo. Essere qui. A essere arrivato fin qui nella mia vita”, così ha iniziato il lungo post pubblicato su Instagram. Sono state tante le persone che gli sono rimaste accanto durante questo viaggio lungo e allo stesso tempo difficile: “Non riesco a esprimere quanto sia straordinario amare finalmente chi sono abbastanza per perseguire il mio sé autentico. Sono stato infinitamente ispirato da tanti nella comunità trans. Grazie per il vostro coraggio, la vostra generosità e il lavoro incessante per rendere questo mondo un luogo più inclusivo e compassionevole. Offrirò tutto il supporto possibile e continuerò a lottare per una società più amorevole ed equa”.

Page ama il fatto di essere queer (sessualmente, etnicamente o socialmente eccentrico alle definizioni di normalità codificate dalla cultura) e il suo cuore è pieno di gioia. Ora vuole concentrarsi per aiutare tutte quelle persone che sono vittime di violenze, abusi e minacce. Cercherà di cambiare questo mondo per renderlo migliore, tuttavia anche lei ha un po’ di paura in questo momento.

La paura e l’appello

Ora chiede a tutti di essere pazienti, infatti la sua felicità è grandissima, ma allo stesso tempo molto delicata. Elliot ha finalmente trovato il suo posto nel mondo, ma – per l’appunto – ha anche molta paura dei commenti che potrebbero arrivare attraverso i social, della violenza e dell’odio. Effettivamente l’emarginazione nei confronti delle persone trans c’è, anche se nessuno vuole ammetterlo. Solo quest’anno sono morte almeno 40 persone transgender.

“Ai leader politici che lavorano per criminalizzare l’assistenza sanitaria trans e negare il nostro diritto di esistere e a tutti coloro con un audience enorme che continuano a vomitare ostilità nei confronti della comunità trans: avete le mani sporche di sangue – ha concluso – Scatenate rabbia vile e umiliante che si abbatte sulle spalle della comunità trans, una comunità in cui il 40 per cento degli adulti trans ha tentato il suicidio. Quando è troppo è troppo. Non vieni ‘cancellato’, stai ferendo le persone. Sono una di quelle persone e non resteremo in silenzio di fronte ai vostri attacchi“.

Riproduzione riservata © 2024 - PB

ultimo aggiornamento: 02-12-2020