Ricalca l’idea di freschezza, di gusto e di natura il Padiglione Moldavia di Expo 2015. Il Paese ha scelto infatti una struttura che ruba il design al più classico e frizzante dei frutti: una croccante mela verde fatta a spicchi.
La struttura del Padiglione di per se non sarà molto grande, occuperà infatti un’area di soli 747 metri quadrati contro ad esempio i più di 4000 del Giappone o i 2000 mq dell’area espositiva malesiana. Ma a dispetto delle dimensioni più ridotte, promette di essere particolarmente “concettuoso”.
A parte la forma decisamente originale, il Padiglione moldavo sarà circondato da una lussureggiante area vegetale, il corridoio centrale attraverserà un maxi cubo di vetro e accompagnerà i visitatori alla scoperta della biozona dell’agricoltura del Paese.
Qui sarà possibile entrare in contatto con le tradizioni agro-alimentari del territorio, con cibo ma soprattutto coi vini tipici della Moldavia (il 10-12% del Pil nazionale deriva da proprio da viticoltura, il vino rappresenta quindi una parte importantissima dell’economia moldava).
Nel Padiglione sarà anche presente un piccolo planetario e un area multimediale con un un maxischermo che proietterà in loop in film JOC, realizzato da Pavel Braila appositamente per Expo 2015. La pellicola narra la storia dell’omonimo gruppo di danza popolare moldavo, famoso in tutto il mondo e in attività dal 1945.
Promette poi di catturare l’attenzione dei visitatori un elemento di “natura hi-tech” posto sopra al cubo di vetro della struttura. Un grosso fiore di specchi campeggerà infatti al di sopra del Padiglione, riflettendo la luce solare e trasformandola in migliaia di piccoli punti luminosi lungo il passaggio degli ospiti.
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