Expo 2015, Orto Botanico di Brera
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Expo 2015 ospiterà tante iniziative volte a riscoprire la natura e una corretta alimentazione a tavola. L’Orto Botanico di Milano, che sorgerà in zona Brera da aprile a maggio 2015 all’interno di Energy for Creativity, è una scenografia di un progetto il cui tema centrale sarà il profumo. Il progetto è ideato da Be Open, una fondazione internazionale che opera nel mondo del design e della creatività, che con questa idea presenta la nuova tappa dell’iniziativa “Made in…“, un percorso iniziato a febbraio in India e che vuole indagare i legami tra design contemporaneo ed eccellenze di piccoli produttori in giro per il mondo.
L’Orto Botanico di Brera ci parlerà di profumo, sia dal punto di vista della produzione di essenze che nascono dal mix di ingredienti naturali provenienti da ogni angolo del pianeta, sia dal punto di vista estetico del prodotto finale che viene venduto in packaging sempre molto accattivanti, in boccettine che parlano del profumo contenuto, oltre che del brand che lo ha prodotto.
Piccole realtà aziendali con matrice artigianale saranno presenti per raccontare la propria esperienza: Be Open vuole proprio portare in tutto il mondo la cultura della piccola imprenditoria e il know how artigianale che riesce a fare la differenza in ogni settore, soprattutto quello del design e quello della moda.
La ricerca sarà presentata a Expo 2015, con una preview che verrà proposta al Fuori Salone 2015, tra aprile e maggio del prossimo anno, due palcoscenici davvero molto importante come sottolineato da Yelena Baturina, fondatrice di BE OPEN:
Per chi, come me, si è sempre occupato di business il rapporto tra la creatività e l’impresa è un argomento sempre stimolante e portatore di novità. L’occasione che Expo 2015 e il Fuorisalone ci offrono di vedere il mondo riunito in un’unica città è senza dubbio imperdibile. Abbiamo sviluppato “Made in…” con lo scopo di guardare attentamente alla relazione tra il design e la piccola e media impresa di eccellenza guardando con curiosità a tutte le esperienze per offrire un modo diverso di guardare al mercato globale e ipotizzare soluzioni per il futuro.
L’allestimento sarà curato da Ferruccio Laviani, mentre otto designer saranno chiamati a interpretare storia e caratteristiche degli otto marchi allo studio del progetto.
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