Expo Milano 2015 sempre più imminente e sale quindi la curiosità di conoscere particolari interessanti sull’avanzamento dei lavori del cantiere, specie dei Padiglioni, vere attrazioni dell’Esposizione Universale meneghina, che promettono di non deludere (almeno a giudicare dai progetti e dai relativi rendering che si possono trovare sul sito ufficiale della manifestazione del prossimo maggio).
Uno dei Paesi che ha confermato la sua partecipazione più tardi è stata la Slovacchia, del cui Pavilion si sono per mesi trovate notizie a spizzichi e bocconi. Ora qualcosa di più si sa e cresce l’interesse per il tema scelto dalla struttura, ossia “Il mondo in tasca” e per come quest’ultimo verrà sviluppato.
Il Padiglione Slovacchia, parla infatti la lingua dell’equilibrio fra tradizione e modernità, fra orgoglio nazionale e desiderio di farsi conoscere, fra folklore locale e apertura verso l’innovazione. Non solo, gli eventi e le installazioni all’interno della struttura racconteranno la storia del Paese, la sua attenzione alla biodiversità e le caratteristiche del suo ecosistema agricolo, di cui fanno parte la piccola fattoria così come i grandi impianti energetici.
Più nello specifico l’architettura del padiglione è stata curata dal designer slovacco Karol Kállay, che lo ha immaginato suddiviso in due sezioni fondamentali che sviluppano il concept creativo “Slovacchia. Ricarica te stesso “. La prima, la Recharging Zone, è una zona relax esterna dove i visitatori potranno rilassarsi e ricaricare i propri device elettronici.
La seconda è all’interno ed è ulteriormente suddivisa in sei temi: tradizione, innovazione, sport, cultura, esperienze e nutrizione, contrassegnati da un logo con un cuore. Tutti aspetti che mostreranno la forte energia del Paese slovacco attraverso la sua storia e i progetti per il suo futuro. Interessante.