Seguici su

Auto

Ferrari 375 Plus all’asta al prezzo record di 10.8 milioni di sterline

Mentre si attende con grande curiosità la vendita di una 250 GTO, un’altra Ferrari guadagna la scena in queste ore. Una 375 Plus è passata di mano per 10.8 milioni di sterline.

Una Ferrari 375 Plus è stata battuta all’asta da Bonhams al prezzo record di 10.75 milioni di sterline (pari a circa 13.47 milioni di euro), premio d’asta incluso.

Il prezioso modello, con telaio numero 0384, è stato venduto durante il Goodwood Festival of Speed 2014, dove ha segnato il terzo valore più alto mai pagato per un’auto messa all’incanto.

Ferrari 250 GTO all’asta da Bonhams in California nel mese di agosto

L’esemplare ha un curriculum luminoso, il cui fiore all’occhiello è il successo alla 24 Ore di Le Mans del 1954, con Gonzales e Maurice Trintignant. Questo palmares ha fatto lievitare le quotazioni. Scopriamo più da vicino la creatura di Maranello.

Ferrari 375 Plus

[blogo-gallery id=”232259″ photo=”1-5″ layout=”slider”]
La Ferrari 375 Plus nasce come sviluppo della 375 MM e consegna alla Casa di Maranello un altro Campionato Mondiale Costruttori. E’ il secondo sigillo iridato per la piccola azienda del Commendatore, destinata a scrivere i versi più belli della romantica poesia del motorismo.

I lineamenti della carrozzeria non le daranno accesso alle alte sfere del design, ma esprimono correttamente il lessico della forza sportiva che l’auto possiede. La sua missione è vincere e l’obiettivo sarà centrato. I tifosi del “cavallino rampante” avranno di che gioire. La prosperosa sagoma della 375 Plus, che evoca fortemente le prestazioni di cui è capace, mira a soddisfare le pure esigenze funzionali. Per questo l’alluminio si limita a fasciare la nobile meccanica che ne anima le fasi dinamiche. Il risultato è interessante, ma altri prodotti Ferrari interpretano meglio le necessità tecniche.

La nuova collocazione del serbatoio e della ruota di scorta determina il massiccio rigonfiamento alle spalle dell’abitacolo. Questo è delimitato sul lato destro da una vistosa appendice, che cerca di armonizzare la protuberanza col resto della carrozzeria. Sembra la pinna di uno squalo vorace, pronto ad aggredire le prede. Così sarà! Il motore, davvero gagliardo, è il suo punto di forza. Di chiara matrice agonistica, sprigiona energia pura, fieramente esibita da ognuno dei 330 scalpitanti cavalli. E’ un diretto discendente di quello delle monoposto dei primi anni Cinquanta. Disposto anteriormente, in senso longitudinale, sfoggia una cilindrata di 5 litri.

Grazie agli affinamenti effettuati nel corso della stagione la potenza subirà un significativo incremento, passando a 347 CV. Un valore mostruoso, capace di consegnare ricordi indelebili agli appassionati che assistono alle prove di casa. Memorabili le tracce di gomma lasciate sull’asfalto da Mike Hawthorn durante i suoi allenamenti a Maranello. I poveri freni a tamburo sono chiamati a un’immane fatica, nel tentativo di rallentare la foga del bolide “rosso”. Il telaio è costituito da un fitto reticolo in tubi di acciaio sul quale si adagia la carrozzeria in alluminio.

Per ospitare al meglio il corposo 12 cilindri, il passo viene accresciuto a 2.60 metri. Questa misura si ripeterà spesso nella storia della Casa di Maranello, diventando lo standard per le versioni Lwb della gloriosa serie 250. Il peso di ciascuno dei 6 esemplari prodotti si atte-sta sui 900 Kg. La scheda tecnica pone delle ottime premesse e l’auto si affezionerà presto al gradino più alto del podio. Nino Farina è primo al Gran Premio d’esordio, che si di-sputa sul circuito di Agadir il 28 febbraio del 1954. Sembra proprio che un’occulta regia abbia voluto destinare un omaggio al Commendatore, che dieci giorni prima festeggiava il suo cinquantaseiesimo compleanno.

Nelle settimane successive la 375 Plus viene iscritta al Giro di Sicilia, per testare l’efficienza delle modifiche ideate da Aurelio Lampredi. Sulle impervie strade isolane la creatura, guidata da Umberto Maglioli, detta subito il ritmo, prima di essere costretta al ritiro dalla perdita di una ruota nei pressi dell’abitato di Enna. Lo sfortunato “allenamento” non sortisce gli effetti sperati e le vetture impegnate nella maratona bresciana, condotte da Umberto Maglioli e Nino Farina, non brilleranno, a causa della fitta pioggia e del tormentato manto stradale, che le rende ingovernabili.

L’aitante “rossa” sembra eccessiva rispetto al contesto ambientale in cui è costretta ad esprimersi. La rivincita non tarderà ad arrivare e, con guida funambolica, Josè Froilan Gonzales riesce ad aggiudicarsi la prova che si disputa sul veloce circuito di Silverstone. La freccia scarlatta arriva prima anche alla 24 Ore di Le Mans, con Gonzales e Trintgnant, e alla Carrera Panamericana, con Umberto Maglioli. Una buona annata per un modello che ha ben meritato il “cavallino rampante” incassato sul cofano, conquistato a suon di galloni sui campi di gara. Un’altra felice parentesi della storia Ferrari è stata scritta.

Foto | Bonhams.com



Bruna Marini Bruna Marini
Attualità2 giorni ago

Salute donna e HPV: l’importanza di vaccino, screening ed educazione sessuale

Per proteggere la salute femminile dal Papilloma Virus, il vaccino è cruciale ma non basta. Un virus diffusissimo: 8 persone...

Lifestyle1 settimana ago

Giornata Mondiale della Terra: quando e perché si celebra

Sapete perché si celebra la Giornata Mondiale della Terra? Vediamo come e dove è nata questa grande manifestazione. La Giornata...

Lifestyle2 settimane ago

Maurizio Lastrico, altro che auto: svelato con cosa “sfreccia” il comico

Se gli chiedono di scegliere tra l’auto e la moto, Maurizio Lastrico non ha alcun dubbio: ecco con quale mezzo...

Lifestyle2 settimane ago

A casa di Sabrina Ferilli: ecco dove vive, un nido chic tra eleganza e comodità

Avete mai visto dove abita Sabrina Ferilli? Vi portiamo dentro la sua splendida casa romana, un nido accogliente in cui...

Lifestyle2 settimane ago

Significato del numero 72, ‘a maraviglia nella smorfia napoletana

Qual è il significato del numero 72? Cifra del compimento e della completezza che rappresenta ‘a maraviglia nella smorfia napoletana....

Lifestyle2 settimane ago

Dove vive Ornella Vanoni: una casa gioiello nel cuore di Milano

Regina della musica italiana come poche, Ornella Vanoni vive in una casa mozzafiato nel cuore di un palazzo ottocentesco a...

Lifestyle2 settimane ago

Sai perché si dice “essere felice come una Pasqua”: l’origine e il significato

Perché si dice “felice come una Pasqua”: scopriamo l’origine e il significato di quest’espressione colorita e piena di gioia. La...

Lifestyle2 settimane ago

Frasi di Rkomi tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Rkomi, tratte sia dalle canzoni più famose che dalle interviste. Anche...

Lifestyle2 settimane ago

Le 10 città più stressanti del mondo: in classifica c’è anche una località italiana

Quali sono le città più stressanti del mondo? Nella classifica del 2025 c’è anche una città italiana, ma non è...

Lifestyle2 settimane ago

Perché si fanno gli incubi: è fondamentale distinguerli tra ordinari e post traumatici

Perché si fanno gli incubi? Vediamo quali sono le cause e perché è importante distinguere tra brutti sogni ordinari e...

Lifestyle2 settimane ago

Frasi di Giusy Ferreri tratte dalle canzoni più belle e dalle interviste

Vi presentiamo una raccolta delle frasi più belle di Giusy Ferreri, tratte sia dalle canzoni che dalle interviste che ha...

Lifestyle2 settimane ago

Pasquetta last minute: 10 idee geniali per divertirsi con ogni meteo

Non sapete cosa fare a Pasquetta? In compagnia, a casa e anche in vacanza, ecco moltissime idee da cui trarre...