In occasione della 73 edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica, René Caovilla rende un omaggio
suggestivo alla sua città con un cortometraggio dedicato a quanto di più prezioso Venezia offre: la sua autenticità, la sua anima meravigliosa e profonda, spesso nascosta ma sempre e comunque vibrante, come la sua bellezza.

Realizzato dal regista romano Oliver Astrologo insieme al fratello Nils, il video offre uno sguardo incantato ed emozionante sullo scorrere del tempo tra i palazzi, le calli, i campielli e i canali della città più straordinaria del mondo. Dall’alba al tramonto, mentre le sfumature del cielo si riverberano sull’acqua e la luce accarezza gli arabeschi scultorei dei capitelli, le trine marmoree delle facciate o le mani operose degli artigiani, Venezia viene rivelata non attraverso cliché ormai esausti, ma attraverso la vita che la pervade. Una prospettiva rara, lontana dalle folle e dal rumore, che porta lo spettatore direttamente nel cuore di una città ancora ricca di felici misteri.

Misterioso è il personaggio mascherato che si aggira in solitudine per Venezia: il suo ricco costume settecentesco attraversa senza fermarsi i ponti e le calli, mentre i suoi occhi indagano una prospettiva nota a lui solo. Ai suoi sguardi si intrecciano quelli di una altrettanto affascinante bellezza femminile, sinuosa ed elegante: la ragazza osserva la città come un’amante osserverebbe l’oggetto del proprio desiderio, sino a trovare la giusta prospettiva attraverso una maschera preziosa che evoca un segreto da custodire nel cuore.

Ma intorno a questi silenziosi protagonisti, è Venezia a rapire lo sguardo dello spettatore. I gesti eroici dell’Arcangelo Gabriele e dei Mori, rispettivamente sul Campanile di San Marco e sulla torre dell’Orologio, vengono catturati grazie a riprese aeree che immediatamente rivelano una prospettiva inedita, spettacolare ed emozionante. A questi gesti ieratici e immutabili fanno eco quelli appassionati, esperti e meticolosi degli artigiani che a Venezia lavorano e creano: lo sguardo del regista, vicino alla sensibilità di Caovilla, entra con discrezione in atelier che restano spesso celati allo sguardo dei viaggiatori frettolosi, ma che sanno invece dispiegare lo splendore delle loro realizzazioni a chi abbia il gusto di scoprire la vera anima artigianale di Venezia.

Il video vuole mettere in luce l’eccezionale valore di questi maestri, legandoli alla vera vita di Venezia. Lo squero, dove nascono le gondole; una tessitura dove il broccato è ancora realizzato sui telai del Settecento, con ritmi cadenzati e antichi segreti; ma anche il mondo magico della danza e quello sontuoso del teatro, alternato a paesaggi familiari ma resi incontaminati, epurati dall’invasione del rumore – le isole lagunari, il Canal Grande, i caffè. Il lavoro, la passione, la vita.

Lo sguardo attraversa Venezia e ne rivela l’anima artistica, artigianale ed elegante, fatta di gesti e di lavoro, di sogno e di tesori da proteggere con amore. Come Caovilla fa da sempre: le mille anime nobili di Venezia sono altrettante fonti di ispirazione per le sue calzature, e i mestieri d’arte della città lagunare sono il terreno d’elezione in cui da sempre si muove la filosofia diRené e della sua famiglia. Gesti sapienti, valore del territorio, autorialità, originalità: l’autenticità dell’heritage veneziano viene distillata in immagini che per la prima volta raccontano una storia di bellezza e manualità. Semplicemente, Venezia.

E quando il nostro misterioso personaggio entra finalmente al Gran Teatro La Fenice, rivelandoci così la sua identità di attore, comprendiamo che a Venezia realtà e sogno coesistono e si sostengono a vicenda: arte e patrimonio, contemporaneità e tradizione, musica e silenzio. La maestria degli artigiani veneziani, interpretata dalla visione di Caovilla, svela l’autentica anima della città: scolpire bellezza nel cuore.

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ultimo aggiornamento: 08-09-2016