
E’ stato inaugurata a Sarzana l’undicesima edizione del Festival della Mente, il primo in Europa dedicato alla creatività e ai processi creativi: la rassegna, diretta da Gustavo Pietropolli Charmet, si terrà fino a domenica 31 agosto.
Ha aperto oggi la manifestazione la lectio magistralis di Mario Calabresi dal titolo “Ritrovare la ragione per non fare naufragio”, una riflessione su come il dibattito pubblico italiano sia ormai soffocato dall’emotività e dal sensazionalismo.
Durante le tre giornate saranno 60 i relatori: 39 in tutto gli incontri, tra conferenze, spettacoli, workshop e momenti di approfondimento culturale con scrittori, artisti, fotografi, designer, scienziati, psicologi, psicoanalisti, filosofi e storici.
Pietropolli Charmet ha spiegato:
“Il Festival della Mente è un cantiere aperto dove si produce un insolito tipo di cultura. Non quella che si trasmette nelle aule universitarie, né quella che si elabora nei convegni scientifici, né quella per pochi che viene veicolata dai libri. A Sarzana, nell’ultimo fine settimana di agosto, sotto i tendoni strapieni, artisti e scienziati, scrittori e ricercatori narrano le cose più belle che hanno capito o scoperto. È questa la cultura speciale e preziosa che si produce nel cantiere del festival di Sarzana: nella mente dei partecipanti si innescano nuovi modi di guardare una parte del mondo”
Oltre all’indagine sui processi creativi (e agli incontri legati al secondo filone tematico introdotto quest’anno, la relazione complessa fra generazioni), non mancherano le consuete anteprime teatrali. In programma ci sono tre spettacoli: l’attrice Emanuela Grimalda porterà in scena lo spettacolo “Le difettose”, tratto dall’omonimo romanzo di Eleonora Mazzoni sul tema della sterilità e della fecondazione assistita mentre l’attore Paolo Rossi condividerà con il cantautore Gianmaria Testa un viaggio, con la sensazione di essere sempre e comunque “Fuori luogo”. Il quartetto classico tedesco Salut Salon, composto da Angelika Bachmann, Iris Siegfried, Sonja Lena Schmid e Anne-Monika von Twardowski, si esibirà poi in uno spettacolo che esplora il mondo della musica classica e racconta storie di destino mescolando tango, milonga, chansons, folk e colonne sonore da film. Infine determinismo e libero arbitrio saranno al centro di un incontro-spettacolo tra lo scrittore Antonio Pascale e l’astrofisico Amedeo Balbi.
Durante la tre giorni, artisti e associazioni culturali del territorio daranno vita a parallelaMente, la prima edizione di un festival-off gratuito, coordinato da Alessandro Bernardini, Massimo Biava e Alessandro Picci, che si svolgerà nelle vie e nelle piazze di Sarzana, e CreativaMente kids sarà una mostra di giochi e oggetti di design per bambini progettati da illustratori e designer locali (primo piano della Fortezza Firmafede – ingresso anch’esso gratuito).
Informazioni
I biglietti per gli incontri e gli appuntamenti per bambini costano 3,50€, mentre per spettacoli e approfonditaMente costano 7€.
Qui invece trovate il programma completo.
Foto | Facebook Festival della Mente