Arte e cultura
Fumetti da vivere a Bologna: Bilbolbul, VII edizione del festival internazionale del fumetto
Il Bilbolbul è alla sua VII edizione. Il fumetto invade tutti gli spazi di Bologna per un evento fitto di appuntamenti e che può piacere a grandi e piccini
Al via dal 21 al 24 Febbraio la settima edizione del Bilbolbul, festival internazionale del fumetto, che dal 2001 trasforma Bologna in un fantasioso “fumetto da vivere”. L’evento curato da Hamelin Associazione Culturale, rappresenta un’ occasione “trasversale” per coinvolgere un pubblico di tutte le età ed avvicinarsi attraverso diversi approcci al genere della “nona arte”. Pronte conferenze, workshops, performances, mostre, e soprattutto tanti artisti nazionali ed internazionali per promuovere i nuovi linguaggi contemporanei a cominciare dal grande Vittorio Giardino, che sarà il padrino del festival e a cui sarà dedicata una mostra antologica.
Il calendario è fittissimo ed è anticipato dalle inaugurazioni delle mostre di oggi: si potranno vedere 30 fumettisti il bolognese Michelangelo Setola e l’underground Allegra Corbo e ancora Laura Scarpa, Alice Milani e Michela Osimo, Liliana Salone e la Live Painting di Giulia Sagramola. E poi non mancheranno incontri con le scuole (come l’evento di venerdì con Sam Alden, illustratore dell’Oregon, dal virtuosismo grafico della scena indipendente americana) e incontri per chi vuole approfondire le funzioni del fumetto, come La Realtà della Finzione tra Le righe: dalla parola al disegno, con Antonio Altarriba e Goffredo Fofi.
Insomma, bisognerà smentire quell’anonimo contemporaneo che reputa il fumetto “una lettura adatta soltanto ad un pubblico infantile, fatto di adolescenti e di adulti con la sindrome di Peter Pan”, perchè il fumetto si pone come una delle forme più universali di creatività che coniuga il piacere di sentirsi narrare una storia al piacere di riconoscersi nelle forme essenziali, comiche, semplici e mai retoriche di un’arte fuori dagli scenari dei grandi mercati, fuori, perchè tutti possono collezionarla negli scaffali di una libreria.