Attualità
Fuorisalone 2014: in mostra 30 progetti su cibo e design
Fuorisalone 2014 ospita l’evento AdesignerAday in cui giovani talenti mostreranno i propri progetti basati su cibo/design

La Trentina in collaborazione con POLI.design e DesignHUB punta sui nuovi designer nell’ambito della realizzazione di progetti che vadano a declinare il cibo. Anche quest’anno, da lunedì 7 aprile a venerdì 18 aprile, saranno selezionati i vincitori che presenteranno le loro creazioni allo spazio AdesignerAday, nel ramo dell’evento promosso negli storici cortili dell’Università degli Studi di Milano, per il Fuorisalone 2014.
Fuorisalone 2014 ospita l’evento AdesignerAday promosso da La Trentina riguardo food design
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Questa nuova edizione concentra l’attenzione nei confronti del cibo/design, e i partecipanti dovranno interpretare e reinventare il cibo attraverso la cultura, basandosi su stili di vita, quotidianità e tradizioni dei diversi paesi del mondo. Simone Pilati, direttore dell’azienda La Trentina, dichiara che è importante arricchire la creatività, permettendo ai giovani di confrontarsi con le esperienze artigianali in grado di offrire competenze tecniche e manuali.
Anche Venanzio Arquilla, coordinatore di DesignHUB, esprime la sua opinione a riguardo, sostenendo che il cibo rappresenta ogni individuo ed è importante sapere interpretare al meglio il messaggio tramite progetti di design. Tra i vari progetti selezionati, troviamo An Apple Day, di Viki Bogdan, ovvero un’applicazione pensata per i bambini per comprendere fino in fondo il mondo della mela.
Mouscadet Romain propone Adamisme, un kit ideato per la produzione artigianale di sidro, senza l’aggiunta di additivi che potrebbero essere presenti durante le produzioni industriali. FOROOFFICINA si presenta con Melacolta, una piccola scultura forata che ricorda il Trentino realizzata in legno d’abete, da appendere alla parte dove saranno inserite le mele.
Eugenio Roncoroni e Beniamino Nespor puntano sull’originalità, creando l’Appleburger, una rivisitazione del classico hamburger che vedrà frollini di mais al posto del pane, torta di mele fuji al posto dell’hambuger, purea di mele e olio d’oliva per sostituire la maionese.
Giuseppe Amato, con Don’t worry be apple, realizza un porta mele semplice e veloce da assemblare, impiegando l’uso di casse in cartone delle mele. Roberta Moretti, Francesca Molteni e Marco Setti creano Supa, un’infusiera che concentra l’attenzione sul colore delle mele, cercando di estrarlo direttamente dalle bucce.
Foto | Comunicato stampa
