Solo pochi giorni fa parlavamo dell’interessante mostra “Le forme dell’acqua”, nata dalla collaborazione fra Galassia ceramica e l’Università di Ferrara. Ebbene, in chiusura dell’esposizione una giuria di qualità ha decretato un vincitore fra i progetti presentati dagli studenti di design (più precisamente del Corso di Progettazione di Product Design dell’Architetto Romano Adolini) dell’Ateneo, mettendo sul podio Beta System, dei giovani designer Alex Bonaveri e Valentina Parmeggiani.
L’idea dei due studenti ha colpito positivamente i giudici (Dimitri Mei e Giada Ceccarelli di Galassia, Oscar G.Colli, Direttore de Il Bagno Oggi e Domani, Andrea Serri, Direttore di Cer Magazine e Francesco Pagliari di The Plan), venendo incontro alle richieste di creatività, resa estetica, tecnica e anche attenzione alla sostenibilità.
Beta System è un sistema pensato per le toilette pubbliche maschili ed è di fatto un water a muro con il lavabo integrato in cima. In questo modo l’acqua che si utilizza per il lavaggio delle mani, viene conservata nella conca e riusata per lo sciacquone. Così, oltre a risparmiare spazio, sempre molto limitato nei bagni pubblici, sarà anche possibile tagliare gli sprechi idrici.
I due progettisti, forse un po’ in “tecnichese”, hanno così descritto la loro creatura:
Beta System è un’ibridazione tipologica tra orinatoio e lavabo, un’idea nuova ed efficace che riduce il consumo idrico riutilizzando l’acqua del lavaggio delle mani per la pulizia del bacino dell’orinatoio. Il progetto con grande semplicità fornisce una soluzione innovativa, originale e industrialmente realizzabile per l’ambiente bagno nella sfera pubblica
Il premio che spetta al team di giovani designer è di veder realizzato il prototipo del progetto da parte di Galassia, la quale lo esporrà nel proprio stand alla fiera bolognese di Cersaie 2015. Chissà che questa bella proposta non diventi presto realtà su vasta scala, andando a sostituire l’arredo ceramico di autogrill, stazioni di servizio e toilette dei locali. Sarebbe un gran bel passo in avanti in termini di attenzione agli sprechi, con un occhio di riguardo per l’estetica.