Lunga intervista a Grazia per il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che ha affrontato diversi temi in vista dell’8 marzo, festa della donna.
Interessante intervista a Grazia da parte del Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni. La Premier ha affrontato, anche in vista dell’8 marzo, festa della donna, diversi temi riguardanti la libertà incompita del genere femminile.
Giorgia Meloni, l’intervista a Grazia
In tema di diritti e discriminazioni si parla anche di identità di genere ed in particolarela domanda posta alla Premier fa riferimento al fatto che essere donna ma sentirsi uomo, essere uomo ma sentirsi donna possa arrivare a discriminare ulteriormente le donne.
“Oggi si rivendica il diritto unilaterale di proclamarsi donna oppure uomo al di là di qualsiasi percorso, chirurgico, farmacologico e anche amministrativo. Maschile e femminile sono radicati nei corpi ed è un dato incontrovertibile. Tutto questo andrà a discapito delle donne? Credo proprio di sì: oggi per essere donna, si pretende che basti proclamarsi tale, nel frattempo si lavora a cancellarne il corpo, l’essenza, la differenza. Le donne sono le prime vittime dell’ideologia gender. La pensano così anche molte femministe”, ha risposto Giorgia Meloni.
Sul tema aborto, una domanda molto diretta da parte della direttrice di Grazia Silvia Grilli: “Mentre sua madre l’aspettava, all’ultimo momento decise di non interrompere la gravidanza, nonostante non andasse più d’accordo con suo marito. Se sua madre avesse interrotto la gravidanza, lei oggi non sarebbe qui, ma se non fosse sua madre, che cosa direbbe alla donna ferita che sta andando ad abortire?”.
La risposta della Meloni è stata: “Le direi di provare a darsi una possibilità, che non è sola, che lo Stato le darà gli strumenti necessari per non negare a se stessa la gioia di crescere suo figlio, di metterlo al mondo nelle migliori condizioni possibili”.
Di seguito anche il post Instagram di Grazia con la copertina del numero in edicola oggi:
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