Giornata contro la violenza sulle donne: perché si celebra il 25 novembre ed eventi

La Giornata contro la violenza sulle donne si celebra oggi, 25 novembre. Si tratta di un momento per riflettere sull’orrore della violenza di genere.

La Giornata contro la violenza sulle donne si celebra oggi, 25 novembre, per dire basta all’orrore della violenza di genere. Negli ultimi anni i femminicidi sono aumentati e anche il 2022 è stato, in tal senso, terribile come numeri. Ma quando nasce questa giornata e quali sono le iniziative di questo anno?

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Giornata contro la violenza sulle donne: origine ed eventi

Diversi gli eventi e le iniziative in tutto il Paese. in questo 25 novembre. In modo particolare spicca, nel Lazio, quanto già a inizio novembre. Infatti era stato presentato il progetto “I Am Io sono”, dedicato all’universo femminile e realizzato da Roma Fotografia con il supporto della Regione Lazio – assessorato alle pari opportunità e il patrocinio del Municipio Roma I Centro, in collaborazione con UnitelmaSapienza e Asilo Savoia.

Da sottolineare anche l’iniziativa Scarpette Rosse In Ceramica che vedrà, in 45 Città della Ceramica Artistica in tutta Italia, il colore rosso sarà protagonista. Scarpe, sandali, zoccoli, stivali, rigorosamente rossi saranno esposti nei luoghi della quotidianità come simbolo per eccellenza della violenza e della vita negata.

Perché il 25 novembre

Ma come mai è stato scelto proprio il 25 novembre per questa Giornata? La data è stata scelta per ricordare il brutale assassinio delle tre sorelle Patria Mercedes, María Argentina Minerva e Antonia María Teresa Mirabal. Si tratta di tre donne, uccise a Malcedo, in Repubblica Dominicana, il 25 novembre 1960.

Le tre erano attiviste nell’opposizione del regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che ha tenuto il Paese in uno stato di caos e di arretratezza economica per oltre 30 anni.

Le tre sorelle furono intercettate da un gruppo di agenti del Servizio di informazione militare e furono seviziate, uccise e lanciate da un dirupo con la loro auto per simulare un incidente.

Da qui quello che venne definito L’omicidio de “Le farfalle” che scatenò una grande reazione popolare che portò all’uccisione proprio di Trujillo e nella fine della dittatura.