Giovedì grasso: perché si chiama così?

Il 16 febbraio parte ufficialmente Carnevale ed è subito giovedì grasso. Ma perché si chiama così? Andiamolo a scoprire.

Al via il Carnevale. Oggi 16 febbraio 2023 inizia ufficialmente il periodo più divertente dell’anno e lo fa con il giovedì grasso che dà appunto inizio a celebrazioni, sfilate e tanto altro. Ma perché si chiama proprio così?

VACANZE DI CARNEVALE NELLE SCUOLE: LE DATE

Giovedì grasso: data e perché si chiama così

Il Carnevale parte ufficialmente oggi, 16 febbraio 2023 con giovedì grasso. Tutti i giorni “salienti” del Carnevale, infatti, quello di apertura e quello di chiusura (giovedì e il martedì successivo) si definiscono “grasso“. Questo, per tradizione, è un nome dato perché si festeggia e si “fa scorte di cibi grassi” in vista del periodo di “magro” della Quaresima.

Non tutti, però, festeggiano il Carnevale nelle stesse date. Per esempio nella diocesi di Milano arriva più tardi. Esattamente nel fine settimana successivo a quello del rito romano. Questo perché, nel IV secolo, i fedeli milanese rimandarono i festeggiamenti del Carnevale attendendo il rientro in città del loro vescovo, Sant’Ambrogio, che in quei giorni era in pellegrinaggio. Un’usanza che poi è rimasta nel tempo.

Curiosità

Vogliamo inoltre proporvi una simpatica curiosità relativa a questo giorno. A Firenze, esso prende il nome di Berlingaccio. Il motivo è legato ad un tipico piatto che è molto simile ad un ciambellone, il berlingozzo.

A Venezia, invece, in questa giornata si ricorda la vittoria della Serenissima a seguito della quale fu ordinato ai macellai di decapitare i tori come simbolo dell’abbattimento degli ostacoli.