Torniamo a parlare di videogiochi, questa volta con una saga molto famosa per PlayStation: siete pronti per God of War? Si tratta di una serie di videogame action-adventure pubblicati da Sony Interactive Entertaninment e disponibili per PlayStation 2, PlayStation 3, PlayStation 4, PlayStation 5, PlayStation Portable e PlayStation Vita. La saga è iniziata nel 2005 e, ad oggi, presenta quattro capitoli principali, un prequel e tre spin-off. Fra alti e bassi (soprattutto per critiche verso enigmi a volte troppo difficili o cali di qualità), è una saga molto amata che conta parecchi estimatori.

God of War: i titoli della serie

La storia si dipana fra i miti greci e quelli norreni. Il protagonista è un guerriero spartano di nome Kratos (di cui esistono anche delle belle action figure tratte da GoW). Partiamo dalla saga principale, per andare poi a vedere il prequel e gli spin-off. Questo l’elenco completo:

  • 2005: God of War (saga principale)
  • 2007: God of War II (saga principale)
  • 2007: God of War: Betrayal (spin-off)
  • 2008: God of War: Chains of Olympus (spin-off)
  • 2010: God of War III (saga principale)
  • 2010: God of War: Ghost of Sparta (spin-off)
  • 2013: God of War: Ascension (prequel)
  • 2018: God of War (saga principale)

Se preferite seguire l’ordine narrativo, l’arco della mitologia greca si compone di:

  • Ascension
  • Chains of Olympus
  • God of War
  • Ghost of Sparta
  • Betrayal
  • God of War II
  • God of War III

C’è poi l’arco della mitologia norrena, per ora comprensivo del solo GoW del 2018.

God of War, videogiochi

God of War: saga principale

La saga principale comincia con God of War del 2005. Ispirato alla mitologia greca, lo stile di gioco ricorda un po’ quello di titoli come Prince of Persia e Devil May Cry. Nonostante sia il primo capitolo della serie, cronologicamente parlando è il terzo della prima saga denominata Prima Era. Qui facciamo la conoscenza di Kratos, un guerriero di Sparta che da dieci anni combatte per gli Dei dell’Olimpo sperando che questi lo perdonino e lo liberino finalmente dagli incubi che si porta dietro. Ma adesso Atena gli dà un’ultima missione: deve uccidere Ares e diventare il nuovo Dio della Guerra.

Il secondo capitolo della saga principale è God of War II del 2007. In realtà è il sesto in ordine cronologico e il diretto sequel del primo. Il gameplay non si discosta dal precedente, fatto di combo nel combattimento. Kratos, diventato il nuovo Dio della Guerra, sta guidando le truppe di Sparta a Rodi per cercare di conquistarla. Solo che viene tradito da Zeus che lo uccide. Ma Kratos, aiutato dal titano Gaia, riesce a trovare le Parche che lo fanno andare indietro nel tempo in modo da impedire a Zeus di tradirlo.

Nel 2010 esce God of War III, terzo capitolo della saga principale, ma settimo della saga greca. Tecnicamente è il titolo conclusivo della prima saga della Prima Era. Qui troviamo Kratos, Gaia e gli altri Titani intenti a dare la scalata contro l’Olimpo. Kratos ha deciso di uccidere tutti gli Dei, rei di averlo usato per anni. Solo che, alla fine, Kratos finisce con l’uccidere tutti, sia Dei che i Titani (che nel frattempo gli si sono ribellati), portando il Caos nella Grecia. Di questo capitolo esiste la versione remastered del 2015 per PS4 e PS5 (GoW era uno dei giochi più attesi per PlayStation 5).

Infine nel 2018 arriva God of War per PS4 e PS5. È il primo capitolo della seconda saga principale, la Seconda Era. Questa volta è ambientato nella mitologia norrena. Sono passati anni dalla distruzione dell’Olimpo e, dopo aver scatenato il Caos in Grecia, ecco che Kratos si è stabilito in Scandinavia per iniziare una nuova vita. Qui Kratos ha avuto un figlio di nome Atreus. Quando la madre muore, Kratos cerca di insegnare al figlio come sopravvivere. Solo che, tanto per cambiare, ecco che anche gli Dei Norreni si interessano a lui, visto che sanno chi è.

Il prequel

Nel 2013 esce God of War: Ascension. Si tratta del prequel della saga, disponibile per PS3. È il primo capitolo della serie a inserire l’opzione del multiplayer, nonché il primo in ordine cronologico. Kratos, sotto il controllo di Ares, ha ucciso tutta la sua famiglia, finendo con l’essere soprannominato il Fantasma di Sparta. Tradito proprio da Ares, Kratos viene prima catturato dalle Furie e poi riesce a scappare, uccidendole nel frattempo.

Gli spin-off

Ci sono poi gli spin-off. Nel 2007 esce God of War: Betrayal, terzo capitolo in ordine di uscita e quinto in ordine cronologico (dal punto di vista della trama è ambientato dopo Ghost of Sparta e prima del II). Ha la particolarità di essere l’unico videogioco della serie a essere stato pubblicato su una piattaforma diversa dalla PlayStation, più precisamente per smartphone con Java Platform. Per questo motivo si presenta come un gioco a scorrimento laterale in 2D. La trama vede Kratos, ormai calato perfettamente nei panni del potente Dio della Guerra: è così forte che anche gli altri Dei ne hanno paura, tanto da cercare di ucciderlo tramite dei sicari.

Nel 2008 è la volta di God of War: Chains of Olympus. È il terzo titolo della serie, il secondo in ordine cronologico e rappresenta anche esso un prequel (dal punto di vista della trama, si colloca subito dopo Ascension e prima del primo capitolo del 2005). Kratos sta ancora cercando di espiare i peccati commessi quando era sotto il controllo di Ares e decide così di mettersi al servizio degli Dei dell’Olimpo, sperando che lo perdonino per i suoi crimini.

Arriviamo, poi, nel 2010 a God of War: Ghost of Sparta. Dal punto di vista cronologico narra le vicende avvenute fra il primo titolo del 2005 e Betrayal, diventando così il quarto capitolo in ordine cronologico. Kratos, sempre nei panni di Dio della Guerra, scopre di non aver ucciso tutta la sua famiglia: pare che il fratello Deimos sia ancora vivo. Così parte all’avventura per cercarlo.

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ultimo aggiornamento: 25-08-2021