[blogo-gallery id=”249024″ layout=”photostory” title=”Gruppo Ermenegildo Zegna: l’eccellenza del Made in Italy, l’intervista” slug=”gruppo-ermenegildo-zegna-leccellenza-del-made-in-italy-lintervista” id=”249024″ total_images=”25″ photo=”0,1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21,22,23,24″]

Nel nostro ricco speciale sul Made in Italy non potevamo non interpellare il Gruppo Ermenegildo Zegna, fondato nel 1910 a Trivero, sulle Alpi Biellesi, dal giovane imprenditore Ermenegildo Zegna, conserva tuttora la sua natura di “family business”, mantenendosi fedele alla visione del fondatore: produrre eticamente i tessuti più pregiati al mondo grazie all’innovazione e alla selezione delle migliori fibre nobili direttamente nei mercati di origine. Giunta alla quarta generazione, l’impresa è oggi guidata da Gildo Zegna, Amministratore Delegato, e da Paolo Zegna, Presidente.

Con gli anni ’60 i figli di Ermenegildo, Angelo e Aldo, promuovono l’ingresso dell’azienda nel settore dell’abbigliamento sartoriale d’alta gamma. Alla fine degli anni ’80 il Gruppo completa il proprio processo di verticalizzazione, consacrandosi brand del lusso e del lifestyle globale. Qualità estrema di tessuti, capi di abbigliamento e accessori, impegno per un servizio altamente personalizzato in tutto il mondo, focalizzazione sul retail a gestione diretta, investimento costante sull’innovazione e penetrazione sistematica dei mercati emergenti, sono oggi gli elementi strategici che confluiscono nell’identità Zegna e nei suoi 100 anni di eccellenza, celebrati nel 2010.

Nell’ottica della diversificazione, a luglio 1999, il Gruppo Zegna acquisisce il marchio di abbigliamento femminile di lusso Agnona, mentre nel 2003 Ermenegildo Zegna fa il suo ingresso nel business delle fragranze, con il suo primo accordo di licenza, seguito nel 2011 da un nuovo accordo siglato con Estée Lauder Companies. Risalgono al febbraio 2006 con Perofil e al febbraio 2013 con Marcolin gli accordi di licenza mondiali per lo sviluppo, la produzione e la distribuzione, rispettivamente, dell’intimo maschile e della linea occhiali Ermenegildo Zegna.

 
Dove ha inizio questa storia di successo artigianale tutta Made in Italy? 

La storia del Gruppo Zegna affonda le radici a Trivero, un piccolo centro nel cuore delle Prealpi biellesi. Da qui Ermenegildo Zegna ha esportato nel mondo l’eccellenza italiana della manifattura tessile, dell’alto artigianato sartoriale e dell’eleganza maschile. Tutto ha avuto inizio nel 1910 con l’avvio del Lanificio Zegna, un luogo leggendario che ancora oggi mantiene intatto tutto il suo fascino. Ermenegildo Zegna, fin da giovane, era animato dal desiderio di creare un prodotto di qualità superiore e di farlo conoscere oltreoceano. Il mercato americano era promettente e ancora da esplorare. La sua visione pionieristica, coltivata con intelligenza e dedizione assoluta al lavoro, era ben fondata. Anche il passaggio del testimone da una generazione all’altra, con una progressiva crescita dell’attività fino ad assumere una dimensione globale, è improntato alle linee di forza delle origini: eccellenza del prodotto, cultura sartoriale, approccio etico, slancio innovativo. Queste parole chiave sono attualissime. Proprio dai tratti più profondi e originali del proprio DNA il Gruppo Zegna trae ogni giorno linfa vitale.

In cosa si riconosce un autentico prodotto Zegna? 

Che si tratti di un abito sartoriale su misura, di un capo in maglieria o di un accessorio che completa il look, ogni prodotto Ermenegildo Zegna si distingue per la straordinaria qualità dei materiali e della manifattura: la cura di mani esperte si sente in ogni punto di cucitura eseguito a mano, nella stiratura impeccabile, nella squisita scelta di materiali e personalizzazioni che rifiniscono il capo in ogni dettaglio. Al valore delle fibre più preziose fa eco la modernità di stile e di contenuto tecnico: gli eleganti tessuti Zegna sono trattati con finissaggi che ne esaltano estetica e prestazioni. La rigorosa selezione della materia prima avviene direttamente nelle aree d’origine vocate all’allevamento dei camelidi e delle pecore di maggior pregio, dalle Ande all’Australia. Zegna ha recentemente acquisito la fattoria australiana Achill, nel New England, specializzata nella produzione di lana Merino Superfine e ha avviato la partecipazione diretta alle attività di allevamento, per completare quel processo di verticalizzazione dalla fattoria alle boutique – unico al mondo – che garantisce l’eccellenza di ogni capo.

Ci dice tre valori “Made in  Italy” che la Sua azienda traspone nei prodotti e in cosa possiamo rintracciare l’eccellenza di una produzione tutta italiana.

Tradizione del lusso, avanguardia tecnologica, stile. Questi tratti attraversano trasversalmente il Made in Italy che tutti apprezzano.
Fashion, automotive, design, nautica, gioielleria, enogastronomia, alto artigianato industriale: l’Italia è sempre in grado di aggiungere valore, là dove l’ingegno costruttivo integra la ricerca di bellezza. E dove un pensiero ben organizzato è regista al servizio all’operosità.

In che modo la Sua Azienda concilia la tradizione del Made in Italy con l’innovazione e l’arte del saper fare.  

Il ponte fra passato e futuro, fra tradizione e avanguardia, va rintracciato non solo nella cultura del saper fare e nella storia, che sempre costituiscono le basi e le migliori credenziali di ogni brand capace di innovare, ma nella passione che anima le persone che partecipano a un progetto di eccellenza. Senza il piacere di coltivare la creatività, senza l’ambizione a migliorarsi, senza la partecipazione responsabile di ciascuno al processo ciclico che vede nascere le nuove collezioni per proporle al cliente con uno stile di servizio senza pari, non sarebbe possibile mantenere posizioni di leadership sul mercato internazionale.

Il Made in Italy inteso come tradizione di eccellenza tutta italiana, può avere un ruolo nel rilancio economico della nostra nazione?

Più che di una possibilità, si tratta di un dovere. Il nostro Paese dispone di risorse uniche, non solo in termini di bellezza del territorio, di patrimonio artistico e tradizioni produttive. La ricchezza italiana, intesa come potenziale di sviluppo, va rintracciata nel serbatoio di intelligenze che intendono confrontarsi con un mercato sfidante, proprio valorizzando l’unicità delle nostre esperienze. Abbiamo in casa un prezioso capitale: i giovani di valore. Sensibile a questo tema, il Gruppo Zegna ha istituito il programma Ermenegildo Zegna Founder’s Scholarship, che per ben 25 anni mette a disposizione borse di studio fino a 50.000 euro annui, destinandoli a un ristretto numero di laureati di talento. Aggiudicandosi la borsa, queste promesse possono intraprendere un percorso di specializzazione all’estero di durata da uno a tre anni, per poi rientrare in Italia e mettere a disposizione del mondo del lavoro e dell’economia il proprio contributo di competenza.

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ultimo aggiornamento: 20-07-2015