Moda
Gucci Museo Firenze: svelate le due sale dedicate a Tom Ford, le foto
Riconoscendo l’importanza di un Direttore Creativo che contribuì a ridefinire Gucci nell’era moderna, la Maison italiana inaugura due nuove sale dedicate a Tom Ford nel Gucci Museo di Firenze. Guarda tutte le immagini su Style & Fashion

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Riconoscendo l’importanza di un Direttore Creativo che contribuì a ridefinire Gucci nell’era moderna, la Maison italiana inaugura due nuove sale dedicate a Tom Ford nel Gucci Museo di Firenze. Le nuove sale sono state svelate in occasione della presentazione della nuova pubblicazione fotografica di Gucci, Epiphany, di Ari Marcopoulos, tenutasi presso il Gucci Museo, durante Pitti Uomo 90.
L’attuale Direttore Creativo di Gucci, Alessandro Michele, selezionato personalmente da Tom Ford per lavorare con lui nella sede londinese di Gucci nel 2002, non ha mai fatto segreto della sua ammirazione per il suo mentore. Le due sale dedicate a Tom Ford presso il Gucci Museo ospitano rispettivamente le collezioni ready-to-wear donna e uomo, e gli accessori. Secondo Alessandro Michele, l’intento di questi spazi è quello di ricordare il modo in cui Tom Ford ha incoraggiato l’espressione individuale attraverso lo sviluppo di una nuova estetica Gucci, sensuale e originale. Il design delle sale e l’allestimento contribuiscono a creare un’atmosfera che richiama questa provocatoria sensualità.
La sala che ospita i capi ready-to-wear è tinta di rosso ciliegia dai pavimenti fino al soffitto. Stesso colore per la moquette e i manichini, disposti a gruppi, dai volti borchiati e impreziositi da orchidee. Viene messa in scena una sensualità quasi opprimente, dove ogni look in mostra è stato personalmente curato da Alessandro Michele per rappresentare l’estetica di Tom Ford per Gucci dagli anni ‘90 fino ai primi 2000. Outfit che simboleggiano collezioni estremamente influenti nella moda del tempo e che, smuovendo le convenzioni prestabilite del sistema, misero in discussione l’idea di ciò che la moda potesse essere. In particolare, la provocazione di Tom Ford secondo cui sesso e lusso potessero convivere scatenò un dibattito culturale entusiasmante.
L’esposizione di capi ready-to-wear che Michele, l’allora collaboratore di Ford e oggi direttore creativo del marchio, ha creato presso il Gucci Museo possiede una qualità teatrale in cui ognuno dei look è protagonista, illuminato letteralmente dal proprio riflettore. Nella sala dedicata agli accessori la palette di colori spazia dal rosso al rosa. Il matelassé malva ricopre le pareti, abbinandosi al colore del soffitto, mentre la moquette conserva il rosso ciliegia. Gli oggetti esposti sono presentati all’interno di vetrine come antichi reperti di valore storico. La sensazione è rinforzata dalla selezione degli accessori che va oltre i pezzi familiari e noti come borse e scarpe, abbracciando prodotti dell’era Tom Ford diventati ormai iconici come il GG G-string, le manette e il collare per cane di Gucci.
