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Halloween, perché si dice dolcetto o scherzetto? La frase originale è più lunga
Perché si dice dolcetto o scherzetto ad Halloween? La formula, che in realtà è più lunga, ha origini molto antiche.
Halloween si avvicina: vi siete mai chiesti perché si dice dolcetto o scherzetto? La formula più amata dai bambini è in realtà una filastrocca più lunga, che affonda le radici in tempi antichi. Vediamo il motivo per cui si barattavano prelibatezze dolci e cosa si concedeva in cambio.
Halloween: perché si dice dolcetto o scherzetto?
Da tempo, ormai, Halloween si festeggia anche in Italia. Il 31 ottobre, tutte le città nostrane si colorano di zucche e candeline e si organizzano feste a tema streghe e fantasmi per grandi e piccini. Tra un travestimento e l’altro, vi siete mai chiesti perché si dice dolcetto o scherzetto? Questa formula, tramite la quale i bambini sperano di fare bottino di dolci, ha origini piuttosto antiche, precisamente nella Roma Antica e nel Medioevo.
Ovviamente, in questi periodi non erano i bambini a pronunciare la frase dolcetto o scherzetto, ma le persone più povere. Nella notte di Halloween, i mendicanti e i meno abbienti bussavano alle porte con la speranza di ricevere un po’ di cibo. In cambio di pane, frutta & Co, alimenti che consentivano loro di affrontare il lungo inverno, promettevano una preghiera per l’anima dei loro defunti.
Quella che oggi conosciamo come la frase identificativa di Halloween è un’abbreviazione della filastrocca: Trick or treat, smell my feet, give me something good to eat, in italiano Dolcetto o scherzetto, annusa i miei piedi, dammi qualcosa di buono da mangiare.
Quando è nata la festa di Halloween?
Dopo aver scoperto perché si dice dolcetto o scherzetto, vediamo quando è nata la festa di Halloween. Le sue origini risalgono al tempo dei Celti, in Irlanda, quando si celebrava la fine della luce, ossia l’estate, e l’inizio del buio, l’inverno. Quindi, si preparavano le provviste per il periodo più difficile dell’anno e si facevano riti per assicurarsi un buon raccolto. Secondo la leggenda, i celti pensavano che nel giorno del 31 ottobre le fatine si divertivano a fare scherzetti, motivo per cui offrivano loro cibo in cambio di tranquillità.