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La saga cinematografica degli Hunger Games è giunta al termine, con l’uscita nelle sale italiane dell’ultimo film. Dopo il trauma del Canto della Rivolta – Parte 1, Katniss ritorna per le vie di Capitol City, una città che siamo stati abituati a vedere con le sue strade ricche e scintillanti, ora piombate nel caos e nella devastazione tipiche della guerra.

Per questo, il look creato dai costumisti Kurt e Bart, dalla makeup designer Ve Neill, e dal capo dipartimento Nikoletta Skarlats (coadiuvati dai membri chiave addetti alle protesi Glenn Hetrick – che ha collaborato fin dall’inizio -, dal truccatore Conor McCullagh, dall’hair designer Camille Friend, e dal capo-dipartimento Kim Santantonio), non poteva essere lo stesso dei film precedenti.

Capitol City e tutta Panem sono diventati un campo di battaglia, ed il look del Canto della Rivolta – Parte 2 è un altro, ad emergere è l’essenzialità. Anche se molti degli elementi stravaganti che abbiamo sempre amato nell’universo di Panem, ci sono sempre, nonostante siano in vesti più semplici. Così, gli abitanti di Capitol City appaiono in un modo mai visto prima, ma lo stesso vale per Katniss, Peeta e Gale che sono ora divenuti soldati.

A cambiare, dunque, sono i look di molti personaggi. Emblema della stravaganza di Capitol, Effie è passata nelle mani di Nikoletta Skarlatos che ne ha dato una figura sempre molto stilizzata, ma più classica, più matura ed elegante. Anche la severa Julianne Moore, cambia look andando a pari passo con le ambizioni della Coin. E’ sempre discreto, ma anche molto suggestivo, più aggressivo.

Ma la più importante è sempre Katniss, che reduce da un trauma, nel Canto della Rivolta- Parte 1, ora tira fuori tutta la sua forza innata da leader. Quando appare in questo film col costume da Ghiandaia Imitatrice si vede la sua crescita, la sua maturità emotiva, per questo il trucco non deve essere alla moda, al contrario, sottolinea la sua forza e la femminilità del viso. E’ grintosa, bellissima ma facilmente riconoscibile.

Come abbiamo visto è un film all’insegna del mutamento, sia della situazione che dei personaggi, cambiamento che è avvenuto anche sul set con lo spostamento di alcune scene da Atlanta all’Europa. Girare in Francia e Germania, infatti, ha permesso di avvalersi di truccatori tedeschi e francesi. E’ stato soprattutto il loro stile diverso a dare un sapore ed un look completamente nuovo a Capitol City. Compaiono un glamour ed una raffinatezza mai viste prima.

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ultimo aggiornamento: 19-11-2015