Il Bosco Verticale di Milano, ideato da Stefano Boeri Architetti, ha vinto l’edizione 2014 dell’International Highrise Award, diventando ufficialmente il più bel grattacielo del mondo: il Bosco Verticale di Milano è stato scelto tra 800 grattacieli di tutti i continenti ed ha vinto per l’innovazione che ha portato nella costruzione di questi giganti delle città moderne, oltre che per il suo stile davvero particolare e originale.

La scelta è stata compiuta da una giuria internazionale del premio promosso dal Museo di Architettura di Francoforte, che dal 2003 ogni due anni consegna all’edificio alto più bello e innovativo questo prezioso riconoscimento. Il premio è riservato ad architetti e developer per opere che superino i 100 metri di altezza e che sono stati conclusi negli ultimi due anni. Criteri fondamentali per la scelta sono il design, ma anche la sostenibilità e la qualità degli spazi.

Grattacielo Bosco Verticale di Milano

Grattacielo Bosco Verticale di Milano


Grattacielo Bosco Verticale di Milano
Grattacielo Bosco Verticale di Milano
Grattacielo Bosco Verticale di Milano
Grattacielo Bosco Verticale di Milano

L’edizione 2014 è tutta italiana, grazie alla costruzione milanese realizzata in Porta Nuova da Hines Italia e progettata da Boeri Studio. Ecco le motivazioni della giuria, con le parole di Christoph Ingenhoven, vincitore dello scorso premio:

Il Bosco Verticale è un progetto meraviglioso! Espressione del bisogno umano di contatto con la natura. I grattacieli boscosi sono un vivido esempio di simbiosi tra architettura e natura. Il progetto è un’idea radicale e coraggiosa per le città di domani, rappresenta sicuramente un modello per lo sviluppo di aree ad alta densità di popolazione in altri paesi europei.

Grattacielo Bosco Verticale di Milano

Molto importante il rapporto tra natura e architettura e la sostenibilità ambientale che questa costruzione incarna nelle sue due torri residenziali nelle quali il verde è il grande protagonista.

Grattacielo Bosco Verticale di Milano

Oltre al Bosco Verticale di Milano, in finale sono arrivati altri cinque progetti, vale a dire il “De Rotterdam” a Rotterdam nei Paesi Bassi (151,3 metri) realizzato da Office for Metropolitan Architecture (OMA) di Rotterdam, “One Central Park” a Sydney, Australia (64,5 metri e 116 metri) realizzato da Ateliers Jean Nouvel di Parigi, “Renaissance Barcelona Fira Hotel” a Barcellona, Spagna (105 metri) realizzato da Ateliers Jean Nouvel di Parigi, “Sliced Porosity Block” a Chengdu, Cina (123 metri) realizzato da Steven Holl Architects di New York.

Via | Corriere

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ultimo aggiornamento: 20-11-2014