Ha cominciato a comprare nel 2000 e ad oggi ha speso più di 700 milioni di dollari in opere d’arte, impiegando quasi il 20% del suo reddito proprio nelle aste. Non contento, ha comprato una quota significativa (5%) delle azioni di Sotheby’s ed ha poi deciso di scrivere il proprio record, spendendo 155 milioni di dollari in un quadro di Picasso. Questa, secondo il New York Post, la cifra impegnata per portarsi a casa Le Rêve (Il sogno), un dipinto ad olio del 1932 realizzato da Pablo Picasso all’età di 22 anni, raffigurante la sua amante Marie-Thérèse Walter. 155 milioni è anche il prezzo più alto che un collezionista americano abbia mai pagato per un’opera d’arte.
Il dipinto apparteneva al miliardario e magnate di hotel e casinò Steve Wynn, che nel 2006 lo aveva strappato proprio a Cohen in un’altra asta. Ora entra a far parte di una collezione che comprende De Kooning, Jasper Johns, Bacon, Koons, Van Gogh, Manet, lo squalo formaldeide di Damien Hirst e altri grandi nomi fra impressionismo e arte contemporanea.

Le Rêve – Picasso

Le Rêve - Picasso


Le Rêve - Picasso

Ma Cohen, fondatore e responsabile della SAC Capital, non è proprio pulito di fronte alla legge. la Securities and Exchange Commission sta cercando di cambiare alcuni aspetti della regolamentazione sugli hedge fund. Accusata di insider trading, per mettere le mani avanti, la SAC ha versato ai federali circa 614 milioni di dollari per risolvere la controversia senza ammissione di colpa.

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ultimo aggiornamento: 27-03-2013