Alcune famose opere del grande architetto e designer Giò Ponti saranno esposte in occasione della mostra “Oggetti Misteriosi” in scena fino al 31 marzo 2015 nello spazio “La Porta di Milano” presso l’aeroporto di Milano Malpensa. Sono tre le opere del creativo milanese che fanno parte di questa retrospettiva visibile presso l’opera architettonica inaugurata nel 2011 e che accoglie le persone in transito presso lo scalo italiano, potendo così ammirare l’arte e la creatività del nostro paese.
In passato lo spazio ha ospitato le opere di Fausto Melotti e di Marino Marini, opere messe in mostra in questo spazio creato per dare lustro al meglio della creatività italiana. Questa volta è il turno di Giò Ponti. I tre lavori del designer che verranno esposti raccontano il percorso artistico del grande creativo milanese.
Lampade Artemide per Giò Ponti
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Chi passerà da questo spazio allestito presso l’aeroporto meneghino, infatti, potrà ammirare testimonianze riguardanti l’installazione “Espressioni” del 1966 dello showroom Ideal Standard, nella quale l’architetto ha riempito lo spazio con bianchi obelischi realizzati in diverse altezze, la “Cattedrale di Los Angeles” del 1967, una scultura in acciaio inossidabile, composta da lamine sottili che vanno a formare degli angeli, ma anche i pavimenti degli uffici della “Salzburger Nachrichten” di Salisburgo del 1976, pavimenti che sembrano realizzati con la pittura.
L’illuminazione di questo spazio è stata resa possibile grazie alla partnership con Artemide, con la quale in passato ha anche collaborato Giò Ponti per la realizzazione della lampada Fato. Le lampade Artemide usate sono i proiettori Picto 125 LED, che presentano uno speciale adattatore e che sono installati in maniera permanente in questo spazio.
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