Teatro
La Ballata del Carcere di Reading, Oscar Wilde al Teatro India
Dal 14 a 26 aprile al Teatro India di Roma

Il tema delle carceri, così attuale, scottante, da una delle opere di Oscar Wilde. Da martedì 14 aprile al 26 aprile 2015 a Teatro India a Roma, andrà in scena La ballata del carcere di Reading. A presentarlo, Umberto Orsini e Giovanna Marini con la regia di Elio De Capitani.
Lo spettacolo nasce dall’incontro di Orsini e della cantautrice in un altro spettacolo, Urlo di Pippo Delbono e gira tutto intorno ad Oscar Wilde, al suo poema “The ballad of Reading gaol” e alla sua condizione di prigioniero e precursore di un modo di vedere l’arte come recita sociale e la vita come performance artistica.
Prigioniero, questa è la condizione che esprime il poema: il corpo di un ragazzo, un giovane soldato, condannato alla forca per l’assassinio della sua amante, un Woyzeck inglese con la giubba rossa dei dragoni di sua maestà. Wilde lo ha solo visto nell’ora d’aria e trova una nuova vena che unisce i suoni, i colori, i pensieri, gli incubi e i corpi inappagati della galera con una certa luce di un amore tras?gurato. L’opera fu scritta da Oscar Wilde durante gli anni di detenzione presso la prigione di Reading, quando nel 1895, in seguito a una causa per diffamazione da lui intentata al Duca di Queesberry, venne accusato di sodomia e di comportamento contrario alla morale pubblica.
Da questa esperienza nasce la ballata, un lamento poetico in due momenti per raccontare l’impiccagione di un giovane detenuto, il rituale assurdo e feroce dell’esecuzione, e la meditazione, profondamente religiosa, sul male e la redenzione.
Uno spettacolo che diventa un viaggio in forma di ballata attraverso il dolore e la denuncia, ma anche canto alla bellezza e all’amore. Così, Giovanna Marini ha scritto cinque ballate, componendo una musica che va dalla ballata irlandese ?no a Schubert, passando anche per i Beatles. Umberto Orsini è Oscar Wilde, teso a cogliere solo il lato artistico?estetico, la bellezza dei versi.
