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La Grande Depressione vista dagli occhi e impressa sulle tele dei più grandi pittori americani. C’è tempo fino al 30 gennaio 2017 per visitare la mostra intitolata “A Peinture Americaine del Annés 30”, allestita presso il Musée de L’Orangerie di Parigi.

Da Wood a Hopper, la mostra ripercorre gli anni più bui della società americana con opere di straordinaria attualità; ad essere rappresentati su tela sono i temi predominanti degli anni della più grande crisi economica del Novecento, come disoccupazione, violente lotte politiche, miseria nelle città e nelle campagne. A dominare è una visione angosciata del futuro e una sfiducia nei riguardi delle promesse del capitalismo.

I nomi sono quelli dei più grandi artisti dell’epoca: Grant Wood, Thomas Benton, Alexander Hogue e Joe Jones. Poi ci sono Charles Sheeler e Charles Demuth,  i realisti sociali come Reginald Marsh, Philip Evergood, l’afro-americano William Johnson, oltre al grande Edward Hopper. E ci sono anche pittori modernisti come Stuart Davis, Arthur Dove, e altri con valenze surrealiste.

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ultimo aggiornamento: 08-01-2017