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L’app per fare ritratti agli sconosciuti è French Girls
Ricordate il film Titanic, di Cameron? Jack è un artista da quattro soldi, quando incontra Rose che gli chiede di fargli un ritratto come le ragazze francesi che ritraeva a Parigi. Lei si spoglia e lui esegue. Pure se non avete il fascino e la capacità di DiCaprio anche voi potrete fare ritratti a degli sconosciuti con l’app chiamata non a caso French Girls.
Questa è un’altra app interessante sia dal punto di vista del design per il funzionamento in sé, sia per quel che riguarda quel design comportamentale che viene studiato in lungo e in largo per fini commerciali o scientifici. Oltretutto, magari, analizzandola potremmo capire anche altro con il vostro contributo.
French Girls è l\\’app per fare ritratti agli sconosciuti
Il funzionamento è semplice, tanto più che due sole cose si possono fare: scattare foto e fare ritratti. Le persone caricano le proprie foto sull’applicazione, e queste si rendono disponibili per essere ritratte dagli altri utenti tramite il più elementare dei programmi di disegno. Uno dopo l’altro i ritratti si accumulano accanto alla foto.
A proposito del design in sé, come è buona norma l’app è essenziale e immediata, possibilmente predisposta per essere fruita da un pubblico internazionale, motivo per cui le icone sono oggi il nuovo alfabeto privo di lettere e numeri. Anche i colori sono ben calibrati: pochi e utilizzati per ravvivare lo sfondo, senza coprire le opere pubblicate. L’app si apre e subito la si utilizza.
Circa il funzionamento, che chiama in causa il design comportamentale, è ovviamente tenuto conto del contributo delle persone che non siano semplici spettatori. A tal proposito non è possibile mettere da subito la propria foto, ma prima bisogna fare qualche disegno degli altri, e solo dopo si possono caricare foto, ovviamente non solo del proprio volto. Immaginatevi le possibilità.
In questo modo si viene a creare una galleria e una collezione infinita, tutta da scoprire e da scorrere, avendo un contatto sicuro con qualsiasi sconosciuto, che al tempo stesso non è tenuto a pubblicare i propri recapiti, sebbene possa condividere le immagini con Facebook o Twitter. Una sorta di Chatroulette dei ritratti.
La cosa affascinante è che i mezzi per ritrarre gli altri sono davvero primitivi, per cui nessuno sarà portato a fare dei ritratti verosimili, ma quanto uscirà fuori saranno dei bozzetti o delle caricature divertenti.
Inoltre proprio perché viene a mancare dalle premesse la pretesa mimetica, a molti viene naturale dare una propria interpretazione della persona o del soggetto in questione. In questo modo quest’ultima potrà avere un particolare e multisfaccettato resoconto di come appare agli altri. L’app è gratuita e si possono vedere tanti capolavori sul sito.