Il concorso Electrolux Design Lab 2014 è terminato: sei i progetti finalisti che sono stati selezionati e valutati da una giuria, guidata da Lars Erikson e composta da Margareta van den Bosch, Creative Advisor di H&M e Robin Edman, Chief Executive di SVID (Fondazione Svedese di Industrial Design). La giuria ha scelto il nome del vincitore: il premio principale è andato alla giovane designer cinese Pam Wang, che studia presso la Central Saint Martin di Londra.
Future Hunter-Gatherer, questo il nome del progetto vincitore, è un sistema che fornisce ai consumatori un nuovo modo di fare la spesa, per una maggiore consapevolezza di quello che acquistiamo e un approccio più legato alla natura. Il progetto è un’esperienza di acquisto virtuale, che proietta un ologramma consentendo al consumatore, attraverso un gioco, di ottenere il cibo che vuole mangiare pescando, cacciando, raccogliendo frutta e verdura. I cibi che è riuscito a prendere vengono trasmessi al negozio di zona che consegnerà la spesa a domicilio.
Lars Erikson ha così commentato il progetto della vincitrice, che si porta a casa 5mila euro e sei mesi di tirocinio retribuito presso uno dei global design center di Electrolux:
Questo concept affronta tematiche legate all’ecologia e alla consapevolezza del consumatore in merito alla catena alimentare in una società urbana, e lo fa in modo educativo, onesto e giocoso. “Trovo che ci sia una mancanza di connessione tra le persone e le fonti di cibo. Fare acquisti al supermercato è così semplice che la gente si è dimenticata da dove gli alimenti provengano realmente. Sono stata impressionata da come le persone si procuravano il cibo in passato, nel periodo in cui si cacciava e raccoglieva. Simulando l’ambiente naturale, facendo entrare il gioco nel processo di preparazione dei cibi e connettendo tutto ciò ai fornitori, possiamo imparare da dove viene il cibo e il fare la spesa sarà divertente ed educativo per l’intera famiglia.
Al secondo posto si è classificato Lotus di Fulden Dehneli della Middle East Technical University, Turchia, un purificatore d’aria che può essere posizionato in vari luoghi:
Grazie a un design d’appeal ispirato alla natura, Lotus crea un’atmosfera perfetta all’interno della casa, dando ampio spazio alle necessità diverse del consumatore.
Terzo posto, invece, per UrbanCONE di Michal Pospiech, della Jan Matejko Academy of Fine Arts, Polonia, un purificatore d’aria automatico e radio comandato:
Un’idea visionaria e poetica di affrontare le sfide ambientali globali, con un concept dalla forma scultorea e un bellissimo movimento intuitivo.
I progetti finalisti
23 ottobre 2014
Electrolux Design Lab, il concorso del noto marchio di elettrodomestici, ha scelto i suoi sei finalisti per la nuova edizione di questo contest: i partecipanti erano stati invitati a ideare e progettare la casa del futuro, una casa più salutare, più sana, più attenta alla qualità della vita e al benessere delle persone che la abitano.
Sei i nomi scelti, per sei interessanti progetti volti a migliorare la nostra qualità della vita tra le mura domestiche. Il vincitore verrà proclamato il prossimo 12 November 2014: chi convincerà la giuria si aggiudica un premio di 5000 euro e sei mesi di stage pagato presso il centro di design di Electrolux.
Scopriamo insieme chi sono i sei finalisti e quali sono le loro idee e le loro progettazioni per la casa del futuro.
Lotus By Fulden Dehneli
Lotus è un purificatore d’aria portatile e ricaricabile: si basa sul Super Plasma Io Technology, che genera idrogeno attivo e ioni di ossigeno per eliminare contaminanti biologici.
UrbanCONE By Micha? Po?piech
UrbanCone è un drone che purifica l’aria, che può essere usato all’interno o all’esterno. E’ leggero e monta un pannello solare fotovoltaico. I filtri sono intercambiabili.
Pete By Kovács Apor
Pete è un dispositivo che trasforma le bottiglie di plastica in capi di abbigliamento, capi che possono essere scelte dall’utente finale che viene guidato nella trasformazione.
Future Hunter Gatherer By Pan Wang
Future Hunter-Gatherer ci permette di fare la spesa virtuale, con un ologramma che ci porta nella natura per “raccogliere” il nostro cibo, come se fosse un gioco.
Set to Mimic By Sorina R?steanu
Set to Mimic è un dispositivo che viene posizionato sulla testa dell’utilizzatore, in grado di comunicare con il cervello per rappresentare diversi tipi di gusto. Si può mangiare una carota e avere l’impressione di mangiare un gelato.
Pure Towel By Leobardo Armenta
PureTowel è un appendiasciugamano che pulisce l’asciugamano dopo ogni uso, igienizzandolo e purificandolo, riducendo l’umidità ed eliminando i batteri.
Via | Electrolux Design Lab
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