A Kamakura, a un’ora di treno da Tokyo, sorge il tempio buddista K?toku-in. La città costiera è ricca di templi, ma questo è conosciutissimo per la sua statua in bronzo del Buddha, ribattezzata appunto Buddha di Kamakura. La scultura, che raffigura Amida Buddha seduto nella posizione del fiore di loto, è immensa, ed è il secondo Buddha monumentale giapponese per dimensioni dopo il Todaiji di Nara: raggiunge infatti i 13,35 metri di altezza, e pesa circa 93 tonnellate. Essendo cava all’interno, la statua è visitabile a pagamento.

In origine l’opera, completata nel 1252 da Minamoto Yoritomo, non era all’aperto, ma all’interno di un tempio in legno che fu distrutto da uno tsunami nel 1495, e tra il 1960 e il 1961 furono effettuate delle operazioni di restauro: anche il collo della statua fu rinforzato per proteggerlo dalle scosse di terremoto.

Il tempio è distante 10 minuti a piedi dalla stazione di Hase sulla linea Enoden, la fermata dell’autobus più vicina è Daibutsu-mae (autobus Keikyu Enoden).

Come vi anticipavamo ad inizio post oltre a K?toku-in in città sorgono altri quattro templi: il Tempio di Engaku-ji (XIII secolo), il Tempio di Kencho-ji – che è anche il primo costruito a Kamakura -, il Santuario di Tsurugaoka Hachimangu e il Tempio di Hasedera (che ospita lo Juichimen Kannon, la più grande statua di legno del Giappone – 9,18 metri).

Sempre nella città giapponese si trova il Museo del Patrimonio nazionale di Kamakura, che raccoglie opere d’arte importanti legate alla storia del luogo. La forma dell’edificio principale, costruito dopo il grande terremoto del 1923, si ispira al Tempio di Shoso-in di Nara.

Via | Ente Nazionale del Turismo Giapponese

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ultimo aggiornamento: 29-08-2014