Louis Vuitton Atelier Asnieres: la Maison de Famille e l'Atelier, la visita di Style & Fashion 2.0

Style & Fashion 2.0 prosegue il suo lungo viaggio nei luoghi segreti delle creazioni di Louis Vuitton e dopo avervi portato a Fiesso d’Artico, cuore delle calzature, a Venezia per l’inaugurazione della nuova Maison, a Parigi in visita alla Louis Vuitton Cabinet d’Ecriture e la Maison Champs Elysèes, finalmente oggi il nostro viaggio ci porta a scoprire la Maison de Famille e Atelier Louis Vuitton ad Asnières.

Sono circa cinquecento le creazioni che emergono ogni anno dall’Atelier Asnières, cuore degli ordini speciali di Louis Vuitton dal 1861. Dal letto ribaltabile pieghevole progettato per l’esploratore Pierre Savorgnan di Brazza (1875) al box tattoo ideato per Scott Campbell (2010), l’arte del viaggio si materializza in ordini speciali, la cui principale caratteristica è la mobilità e il viaggio.

All’Atelier Asnières si respira il senso della tradizione di Louis Vuitton ma anche l’attenzione all’innovazione e alla realizzazione artigianale di ogni singolo special order. La condizione essenziale per tutta la valigeria è che deve essere la più leggera possibile. “Mi rifiuto di disegnare mobili. E’ tutto il movimento,” assicura la quinta generazione della famiglia Patrick- Louis Vuitton, che perpetua con talento la storia dell’azienda fondata dal suo antenato Louis Vuitton.

L’Atelier Asnières è a pochi minuti di auto da Parigi, in questo luogo unico, da più di 150 anni, c’è la Maison de Famille di Louis Vuitton, un museo e il laboratorio storico, simbolo della tradizione del savoir fair della Maison.

E’ nel 1859, quattro anni dopo la nascita de la Maison, che Louis Vuitton decise di spostare il suo sito di produzione da Parigi a Asnières. Egli vi si stabilì con la sua famiglia nel 1878, con la costruzione di una casa circondata da un bel giardino che circonda l’Atelier.

Una splendida casa con la facciata in mattoni rossi e con una splendida vetrata e decorazioni Art Nouveau, la casa ha ricche decorazioni floreali, uno splendido camino in ceramica, pareti in stucco nei delicati toni del crema, rosa e verde. I delicati motivi floreali che decorano le grandi vetrate portano la firma di un artista locale, Paul-Louis Janin, e trasportano i visitatori in vero e proprio paradiso di pace.

Inaugurato alla fine del 1980, il museo sito all’interno della Maison de Famille, rimane privato, riservato al personale aziendale e ai pochi prestigiosi ospiti che sono invitati e racchiude alcune delle creazioni più iconiche della storia della Maison. Un luogo che ci riporta indietro nel tempo attraverso la storia del viaggio per mare, aria e terra, come le crociere di lusso, i primi viaggi in auto e in aereo. Moltissimi disegni illustrano l’arte del viaggio, infine nell’ultima sezione del museo si può ammirare la collezione privata appartenente di Gaston-Louis Vuitton, nipote del fondatore, che ha raccolto quasi 200 articoli di viaggio nel corso della sua vita, alcune delle quali risalgono alla fine del 14° secolo.

Passando alla nostra visita all’Atelier, è l’unico luogo in cui vengono realizzate tutte le borse e le valigie della Maison, così come gli special order, ed è stato completamente rinnovato e ampliato nel 2005. La Maison realizza due tipi di Ordini Speciali: la “made-to-order” e il “Su misura”. Mentre il primo permette di personalizzare articoli selezionati dalla collezione da interpretare in colori, materiali, rivestimenti, e finiture, i pezzi su misura si riferiscono a creazioni uniche che soddisfano un le speifiche esigenze di viaggio del cliente. Dallo schizzo al tocco finale, ogni singolo pezzo è fatto dall’inizio alla fine a mano da esperti artigiani in base alla loro specialità, l’intero processo dura circa 6 mesi.

Tantissimi bauli speciali sono stati realizzati all’interno dell’Atelier, ma i primi requisiti che devono possedere tutti sono la sicurezza e soddisfare tutti le esigenze di viaggio: la struttura in legno, il rivestimento, la capacità di assorbimento degli urti, la regolazione dei punti di chiusura. Sono più di 400 gli ordini speciali che vengono creati ogni anno ad Asnières. Il legno utilizzato nei bauli è principalmente pioppo, ma anche Oukamé dal Gabon e faggio, che unisce morbidezza, leggerezza e resistenza, sia coperto in tela tesa (Monogram, Damier, ecc) o in pelle, tutti i bauli hanno poi un timbro nascosto in un luogo segreto all’interno del bagaglio.

Un assoluto rigore e totale riservatezza è impiegato per soddisfare i desideri più sfrenati dei clienti, che si tratti di porta gioielli o torte di compleanno, ogni idea, ogni sogno di viaggio trova la sua realizzazione da Louis Vuitton. Nei laboratori di Asnières, il cliente racconta il suo desiderio per la creazione di uno special order che viene poi successivamente realizzata nei materiali, forme, curve, tatto e morbidezza, cassetti e rivestimenti scelti a discrezione dal cliente.

Dal 1876, la Maison offre ai suoi viaggiatori il lusso di trasportare il loro guardaroba in un unico baule guardaroba. Classico o contemporaneo, coperto con tela Monogram o con il motivo “tag”, creato per Louis Vuitton da Stephen Sprouse, il baule guardaroba richiede centocinquanta ore di lavoro, sono necessari 400 pezzi di metallo e 4 metri quadrati di cuoio o tela che copre l’esterno per produrlo. I bauli guardaroba sono disponibile in una grande varietà di modelli sia per rivestimenti che per numero di cassetti.